Ci sono procedure diagnostico-terapeutiche invasive e seminvasive che non necessitano di ricovero, e che possono essere effettuate, in tutta sicurezza, in regime ambulatoriale. Questo, perché si tratta di interventi per i quali non serve l’anestesia totale, consentendo al paziente di riacquistare autonomia motoria e piena vigilanza entro le due ore successive alla loro conclusione.
Chi vi si sottopone, comunque, necessita di assistenza prima, durante e dopo l’intervento, e l’idoneità a quest’ultimo deve essere stabilita a seguito di una accurata visita pre-intervento da parte del medico chirurgo, il quale valuterà esami e condizioni cliniche del paziente e si occuperà, in seguito, di monitorare il decorso post operatorio.
Pur trattandosi di piccoli interventi, infatti, l’impiego della sedazione o dell’anestesia locale richiede uno standard di sicurezza che solo professionisti seri possono garantire.
Per questa ragione, in HTC (a Stradella, nell’Oltrepo vicino Pavia) esiste una Sala per la Chirurgia Ambulatoriale autorizzata dalla ASL perché attrezzata e sicura -secondo le norme vigenti di legge- ed è prevista la presenza di un medico anestesista rianimatore.