Siamo orgogliosi di presentare l’Artista GIANNI PONTIROLI che, a partire da Ottobre 2024, avremo l’onore di ospitare (attraverso le sue magnifiche opere) presso la nostra sede di Vicolo Oratorio, 1 a Stradella (PV).
In HTC, siamo convinti che anche un ambiente medico debba essere supportato da effetti estetici di grande armonia. L’arte e la bellezza aiutano a spostare l’attenzione su ciò che c’è di bello nella vita, a ridare fiducia alle emozioni positive.
Per questo, all’interno della nuova sede di Vicolo Oratorio 1, dedicata al Benessere Psicologico, abbiamo deciso di creare uno spazio accogliente, pieno di colore, armonia e tanta Arte!
Per saperne di più sul nostro progetto, leggi l’approfondimento dedicato ad HTC Ospita l’Arte.
Chi è Gianni Pontiroli?
Gianni Pontiroli, nasce a Canneto Pavese (PV) nel 1953 dove vive e lavora.
Autodidatta, ha coltivato fin dall’infanzia la passione per la pittura e per il disegno anche se la sua professione è stata quella di impiegato comunale.
Nel 2006 è finalista al XXXVII Premio d’Arte Naif Cesare Zavattini di Luzzara e fonda il gruppo “Oltrarte” con il quale comincia ad esporre.
Nel 2015 conosce il collezionista d’arte naif Luigi Braghiroli ed entra nel gruppo dei Naif del Po con i pittori naif Mora, Camellini, Benatti, Baglione, Fantini, Fiorini, Lipreri, Moretti, Rovesti, Samini e con loro partecipa alle successive quattro edizioni della mostra “I Naif del Po” a Gualtieri (Reggio Emilia) e ad altre numerose mostre in diverse località Italiane.
Nel 2015 è presente a Gualdo Tadino (Perugia) alla mostra internazionale “I pittori dal cuore sacro” curata dal noto critico d’arte Vittorio Sgarbi.
Partecipa inoltre alle mostre organizzate da Luigi Braghiroli e dal pittore e collezionista naif Piero Pierini a Gubbio, Arezzo e a Castiglione del Lago.
Critica
La magia del colore
Sentimenti di purezza e armonica semplicità, ritmi lenti scanditi dalla natura, lavoro nei campi e condivisione della gioia. Tutto questo è il naif: l’espressione più pura della vita secondo l’arte. Di grande impat pittorica ha saputo rinnovarsi ed evolversi grazie ad artisti che immettendo elementi di modernità, le hanno permesso non solo di sopravvivere, ma anche di diventare fattore di spicco nel panorama artistico odierno.
Gianni Pontiroli, dal talento espressivo dedicato allo stile dei “candidi”, è da annoverare tra questi innovatori. Con colori brillanti, pennellate decise e pulite, traccia panorami collinari e paesani che rispecchiano il mondo di oggi, pur rimanendo nell’idealizzazione del naif. I contadini si ritrovano, oltre che nei campi, nelle piccole piazze di villaggio, chiacchierando, mentre un trattore passa lento sulla strada e qualche automobile fa capolino a lato della tela.
Il mondo contemporaneo non è però sempre così benevolo nelle tele di questo virtuoso della pennellata. Ci sono lavori che sottolineano quanto il progresso tecnologico incontrollato apporti danni irreparabili. Ecco dunque la possibilità di osservare un piccolo lembo di campagna che sopravvive, con qualche campo fiorito e alberi carichi di frutti, al centro di un’isola, contemporanea versione di castello assediato, il cui nemico in questo caso non è un malvagio tiranno, ma una città sempre più invadente e tossica con grattacieli e ciminiere che svettano sullo sfondo, illuminata da un sole piangente, consapevole di tanto scempio.
Benché conscio di questa reale presenza, oscurante e ostile, questo artista del candore non si arrende e ostinatamente dipinge la parte migliore del mondo, rubando all’iride i colori più puri e alla realtà le linee più semplici, per ribadire quella speranza infinita che alberga nell’animo umano.
I cieli di Pontiroli, quindi, sono sempre di un azzurro intenso, le poche nubi mai burrascose, ma portatrici lontane di future, dolci piogge, cui l’unico scopo sarà dissetare i campi coltivati, ordinati, verdeggianti, forieri di abbondanti raccolti.
L’elemento naturale, quale parte determinante del dipinto, è fulcro del pensiero, dell’idea, ma la mano dell’uomo è sempre presente nella rappresentazione del lavoro, delle case, dei campanili delle chiese, immancabile ingrediente di scenari paesani.
La presenza umana è dettaglio imprescindibile nel disegno naturale del mondo e nelle tele di Pontiroli viene quindi descritta e inserita come tale, raramente essa è la centralità dell’opera. Lo spirito artefice del pittore si insinua tra le forme, dando vita a quadri che inducono a riflettere su ciò che è e ciò che potrebbe essere, strappando tuttavia all’eventuale tristezza grazie a voli di grandi uccelli, dalle tinte quasi insolenti per la loro esultante gioia di vivere.
Animali dagli sguardi diretti, comunicativi, emergono quasi tridimensionali dai dipinti di Pontiroli, che inserisce a sorpresa elementi letterari nelle sue opere, creando un nodo culturale tra parola scritta e pensiero dipinto. Questo arricchimento erudito si scioglie nella immediatezza del segno e il messaggio, così semplificato, giunge al cuore con vigore taumaturgico.
I rimandi a molti romanzi di Sepulveda, autore amato dall’artista, portano frammenti di una cultura solo apparentemente lontana, ma che si insinua sottilmente nello spirito naif con la visione positiva degli eventi e una incrollabile fiducia nella bontà dell’animo umano.
Omaggi ai protagonisti delle storie si intersecano a paesaggi collinari del pavese, in cui risiede Pontiroli. Le campagne care al pittore sono ideale sfondo a riferimenti culturali del Sudamerica, provenienti dalle opere dello scrittore cileno, in un connubio di colore e poesia che rende i dipinti parte di un’esperienza di crescita quasi inconsapevole, eppure pregnante nella sua intensità, capace di lasciare un segno profondo in chiunque osservi le sue opere.
L’arte naif, nella sua apparente ingenuità, rappresenta un veicolo privilegiato che offre possibilità di nuove visioni, favorevoli e assertive, di un’esistenza presente e futura più incline al rispetto dei ritmi che da sempre governano la natura, con i quali l’umanità ha sempre convissuto.
Gianni Pontiroli, cantore di questa semplicità, diviene messaggero di possibili orizzonti del domani, su cui ancora si staglieranno alberi e alla loro ombra le persone si guarderanno negli occhi, raccontando.
Stefania Ferrari
Principali mostre
2006: XXXVII Premio d’arte naif Cesare Zavattini di Luzzara
2008:
- I colori di…vini – Circolo Battelieri Pavia
- Sinergie – Cantinone Medieoevale Pietra de’ Giorgi
2009:
- Visioni oltre il paesaggio – Castello di Belgioioso
- Oltrepò, visioni di terra – Sala della cultura Città di Stradella
2010: Immagini e figure – Galleria Gral Pavia
2012: Artes Magnae in Urbe Syracusa – ex Convento del Ritiro – Siracusa
2013:
- Kermesse d’arte Seconda edizione – Palazzo Russo Minstretta (ME)
- Estate in Arte – Palazzo San Domenico di Adrano (CT)
- Incontri d’arte – Galleria Chiostro dell’Annunciata Torino
- Artes Magnae in Urbe Syracusa – ex Convento del Ritiro – Siracusa
- 21° Rassegna d’arte Naif – Mandria di Chivasso
- 43° Rassegna Internazionale d’Arte Naif Varenna
2014:
- Mostra Internazionale di Arte naif – Chiesa S. Francesco – Gualdo Tadino
- 14° Rassegna Internazionale d’Arte naif Varenna
- I Naif del Po 2° Edizione – Palazzo Bentivoglio – Sala dei Falegnami – Gualtieri
2015:
- Il sogno oltre la sguardo – Torrazzo Gonzaghesco – Commessaggio (MN)
- 22° Rassegna d’Arte naif – Mandria di Chivasso
- 45° Rassegna Internazionale d’Arte Naif Varenna Dal Paesaggio all’astratto – Galleria S. Marco Boretto
- Mostra d’arte contemporanea – Fondazione A.Simonini Reggio Emilia
- I Naif del Po 3° Edizione – Palazzo Bentivoglio – Sala dei Falegnami – Gualtieri
- I pittori dal cuore sacro – Chiesa di S. Francesco – Gualdo Tadino
- Natale Naif – Palazzo della Corgna Castiglione del lago
2016:
- Mostra Internazionale d’Arte Naif – Museo Civico Rocca Flea Gualdo Tadino
- Suggestioni cromatiche – Villa Fortuna Acitrezza
- Anime Naif – Ancicafè Luzzara
- Estate Naif 1° Edizione – Palazzo del Bargello Gubbio
- I Naif del Po 4° Edizione – Palazzo Bentivoglio, Sala dei Falegnami Gualtieri
- Natale Naif – Palazzo della Corgna Castiglione del lago
2017:
- Mostra d’arte contemporanea – Palazzon Forti Sabbioneta
- A Casa di Za – Ancicafè Luzzara
- I pittori naif ad Arezzo – Circolo Artistico Arezzo
- I Candidi – Museo d’arte contemporanea – Castello di Zavatarello
- Estate Naif 2° Edizione – Palazzo del Bargello Gubbio
- I Naif del Po 5° Edizione – Palazzo Bentivoglio – Gualtieri
- Opere d’arte che parlano del mito Ferrari – Biblioteca Mabic – Maranello (MO)
- Natale Naif – Palazzo della Corgna Castiglione del lago
- Natale in arte – Galleria Lucarelli Gubbio
2018:
- 25° Rassegna d’arte Naif – Mandria di Chivasso
- 49° Rassegna Internazionale d’Arte Naif Varenna
- Estate Naif 2° Edizione – Chiesa S. Maria dei laici Gubbio
- I Naif del Po 4° Edizione – Palazzo Bentivoglio – Gualtieri
2019:
- Novell’arte – Sala Nomadi – Novellara
- A Casa di Za’ – Luzzara
- IV edizioneEstate Naif – Chiesa dei Laici – Gubbio
- I Naif del Po 6° Edizione – Palazzo Bentivoglio – Gualtieri
- Natale Naif – Reggio
- Novellara si colora – Sala Nomadi – Novellara
- Artisti in simultanea – Firenze
2020:
- Amore e le sue forme – Biblioteca Comunale – Terni
- Natale in Arte – Gubbio
2021:
- Castelnuovo tra i colori – Beata Chiesa della Misericordia – Castelnuovo (RE)
- 51° Rassegna Internazionale d’Arte Naif Varenna
- I Naif del Po 7° Edizione – Palazzo Bentivoglio – Gualtieri
- Natale in arte – Taverna dei Capitani – Gubbio
2022:
- I poeti del colori – Palazzo Broletto – Pavia
- Arte divina – Galleria S.S. Annunziata – Torino
- 52° Rassegna Internazionale d’Arte Naif Varenna
- I Naif del Po 8° Edizione – Palazzo Bentivoglio – Gualtieri
- Pavia Art Talent – Castello di Belgioioso (PV)
2023:
- I Naif del Po 9° Edizione – Palazzo Bentivoglio – Gualtieri
- Natale Naif – Galleria Arcus ArtisGallery Abb – Reggio Emilia
Contatti
Per ogni dubbio o richiesta non esitare a contattare Gianni!
- mail: gpontiroli@tiscali.it
- cell: 339/6009546
- Pagina Facebook
Alcune opere
Categoria: Arte
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27 Settembre 2024