Quando la temperatura dei bambini si alza, in casa aumenta subito l’agitazione. La reazione dei genitori alla febbre dei piccoli è spesso sbagliata, come hanno fatto notare gli esperti riuniti al Congresso Nazionale di Antibioticoterapia di Milano.
La temperatura corporea è considerata normale quando è compresa tra 36,5 e 37,5 gradi centigradi.
Di fronte ad un aumento della temperatura i genitori spesso commettono errori come somministrare antipiretici senza consultare il Pediatra o posizionare del ghiaccio sulla testa del bambino per cercare di diminuire la temperatura.
Altro aspetto che, spesso viene trscurato, è che gli antipiretici si somministrano in base al peso e non solo all’età.
Di fronte alla febbre bisognerebbe adottare i seguenti comportamenti (indicazioni emerse dal Congresso di Antibioticoterapia di Milano) Ricorrere alla misurazione timpanica con termometro ad infrarossi se il bambino è molto piccolo o a quella con termometro elettronico ascellare.
Sotto i 5 anni meglio non ricorrere alla misurazione rettale se non viene specificamente richiesto dal medico. Evitare anche la misurazione orale, meno attendibile.
L’utilizzo di mezzi fisici per abbassare la febbre è sconsigliato, a meno di ipertermia e su consiglio del Pediatra. Paracetamolo e Ibuprofene sono gli unici antipiretici raccomandati in età pediatrica, il dosaggio, come già ricordato, è in base al peso.
Vanno impiegati se la febbre è elevata o causa malessere generale e, sempre su prescrizione e sotto controllo medico. L’ASA va evitato per il rischio di Sindrome di Reye.
La sola febbre non consente di valutare il rischio di infezione batterica grave, rimane perciò l’indicazione alla visita Pediatrica prima di decidere, deliberatamente, di somministrare antibiotici o altri farmaci al bambino.
Categoria: News
Commenti : Commenti disabilitati su Aiuto, il mio bambino ha la febbre!
27 Gennaio 2016