Il linfedema è un gonfiore, dovuto all’accumulo di liquido linfatico nei tessuti, molto frequente nelle donne ma presente anche nell’uomo.
Ogni anno in Italia si registrano 40mila nuovi casi e il 16% di questi diventa grave, dando luogo ad infezioni cutanee, ulcere, gravi ristagni di liquidi e fratture.
La diagnosi, come per ogni patologia, va effettuata per tempo.
Quando si nota un gonfiore inusuale, una raccolta di liquido anche piccola alle caviglie o ginocchia, ma anche alle braccia e polsi, bisognerebbe rivolgersi subito al medico; potrebbe trattarsi di un linfedema al suo esordio e, perciò, facilmente curabile.
In realtà spesso il linfedema viene trascurato o confuso con la cellulite e curato a casa con trattamenti locali del tutto inefficaci.
Le terapie corrette sono sia sistemiche che locali.
Ottimi alcuni fitoterapici, ma anche una dieta corretta ha la sua importanza.
Limitare il sale e i derivati animali, è un aspetto dietetico a cui non si deve rinunciare.
Ricorrere poi al linfodrenaggio manuale, compiuto solo da mani esperte e personale specializzato, è un grande passo verso la risoluzione del problema.
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11 Febbraio 2015