
La capacità di intendere e volere non può essere certificata in modo generico, perché implica la capacità, da parte di una persona, di comprendere un certo tipo di atto, le conseguenze che ne possono derivare e di sapere scegliere un’alternativa possibile con cui arrivare al medesimo scopo.
Fatta questa premessa, risulta evidente come la capacità d’intendere e volere debba essere verificata, sul momento, da chi ha intenzione di far compiere quell’atto specifico al soggetto in questione.
Nel caso di un atto notarile, deve perciò essere il Notaio a verificarla.
In diversi casi, il dubbio non sussiste e si può procedere tranquillamente.
Nei casi che possono portare a contenziosi giudiziari, però, è preferibile richiedere una consulenza specialistica da parte dello Psichiatra Forense.
In caso di dubbio fondato, infatti, è possibile mettere in atto le procedure previste dal Codice Civile per tutelare il soggetto, come: la nomina di un Amministratore di Sostegno, la richiesta di Inabilitazione o Interdizione.
L’incapacità di intendere e volere, invece, è verificata e dichiarata dal Giudice, che può avvalersi di una consulenza medica specialistica fornita da un CTU.
Le parti, a loro volta, possono avvalersi della consulenza medica specialistica fornita da un CTP.
Il Servizio di Psichiatria e Psicologia forense attivo in HTC, a Stradella-PV, svolge attività di Consulenza Tecnica psichiatrica e psicologica (da intendersi come accertamento tecnico svolto dallo psichiatra o dallo psicologo forense mirante a formulare un giudizio diagnostico-valutativo e prognostico) in 3 ambiti: penalistico, civilistico e di diritto canonico.
È inoltre particolarmente attivo nelle attività di consulenza tecnica relative alla minore età e collabora con i Servizi Sociali di tutela dei minori dei Comuni afferenti al Piano di Zona Broni-Stradella-Casteggio.
Offre anche consulenza relativamente ai temi del consenso, della deontologia e della responsabilità professionale in ambito psichiatrico e psicologico.
I servizi offerti, di interesse per l’ambito notarile e bancario, sono rappresentati da alcune possibilità di valutazione e certificazione in ambito civile.
Di seguito una serie di esempi:
- valutazione funzionale del paziente psichiatrico in ambito assistenziale
- supporto nella protezione giuridica dell’infermo di mente
- valutazione di casi di circonvenzione di incapace
- valutazione della capacità di intendere e volere
- valutazione delle capacità di fare testamento
- valutazione della capacità di contrarre
- valutazione in merito all’opportunità di amministratore di sostegno
Il gruppo di lavoro può essere di supporto nel caso in cui fosse necessaria una consulenza inerente i seguenti argomenti:
- amministrazione di sostegno, interdizione, inabilitazione
- capacità di disporre per testamento e per donazione
- annullabilità dei contratti per incapacità di agire
Le attività valutative si svolgono negli spazi del Centro Medico HTC dedicati esclusivamente alle attività di tipo psichiatrico e psicologico, con particolare attenzione all’accoglienza e alla gestione del disagio individuale.
Il gruppo di lavoro dispone di tutti gli strumenti testali idonei alle valutazioni sopra descritte e si avvale di personale specificamente formato alla loro somministrazione e all’interpretazione dei risultati.
L’attività di psichiatria e psicologia giuridica viene svolta in equipe multi-professionale, con un coordinamento organizzativo (definizione delle attività e accertamenti specifici per ogni singolo quesito) e di supervisione della qualità del lavoro svolto.
Ti interessa? Chiama lo 0385 246861 per avere un preventivo o per chiedere maggiori informazioni.
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Commenti : Commenti disabilitati su Capacità di intendere e volere: quando, dal Notaio, risulta utile la certificazione
13 Marzo 2025