L’OCT è l’esame che permette di diagnosticare tempestivamente le maculopatie
Quando parliamo di Maculopatia ci riferiamo ad una serie di malattie che colpiscono una parte della retina, chiamata Macula.
La Macula è un’area della retina nella quale si concentrano la maggior parte dei coni, cellule specializzate (fotorecettori), che ricevono gli impulsi luminosi e li inviano al nervo ottico.
L’integrità della Macula consente una visione centrale ottimale, così come la capacità di distinguere i colori.
In presenza di una Maculopatia, la visione centrale si deteriora e le immagini appaiono deformate e annebbiate. La visione periferica, invece, rimane intatta.
In genere le maculopatie colpiscono entrambi gli occhi, anche se in tempi diversi, e sono progressive e irreversibili. È però possibile rallentarne il decorso o prevenire i danni più gravi, grazie alla diagnosi precoce con l’OCT e alla terapia farmacologica.
Quali sono le principali tipologie di Maculopatia?
- Degenerazione maculare legata all’età (AMD) È la forma più comune di Maculopatia. Si presenta a partire dai 50-60 anni d’età, sia nel sesso femminile che nel maschile. Alla base vi è una predisposizione genetica.Esistono 2 forme di AMD: Essudativa (umida) e Atrofica (secca). Quest’ultima forma riguarda circa l’80% dei casi ed è a più lenta evoluzione.
- Maculopatia diabetica(Edema Maculare Diabetico). In questo caso, all’origine della Maculopatia c’è il Diabete, che danneggia i vasi retinici. Colpisce circa il 25% dei diabetici e può portare ad una grave compromissione della vista.
- Maculopatia Miopica Interessa alcuni soggetti con miopia degenerativa, in cui il difetto refrattivo supera le 6 diottrie.
In tutte le forme di Maculopatia è fondamentale attuare una diagnosi precoce, per potere intervenire tempestivamente e bloccare la progressione della malattia.
Attualmente l’esame che consente una diagnosi rapida e sicura delle Maculopatie è la Tomografia a Coerenza Ottica, meglio conosciuto come OCT.
L’OCT permette di analizzare nel dettaglio i diversi strati della cornea, la macula e il nervo ottico.
Grazie all’OCT è possibile diagnosticare e seguire nel tempo moltissime patologie oculari: oltre alle maculopatie, molte malattie della cornea e del nervo ottico, compreso il temutissimo glaucoma.
L’OCT vine impiegato anche nella diagnosi pre-operatoria di molte patologie oculari che devono essere trattate chirurgicamente.
In che cosa consiste l’esame?
Il paziente sta seduto di fronte allo strumento e viene invitato a seguire una mira luminosa. Non appena la macchina mette a fuoco le strutture dell’occhio da esaminare, parte la scansione automatica.
Con le più recenti strumentazioni, la dilatazione della pupilla non è quasi mai necessaria.
Esistono controindicazioni?
L’OCT è un esame sicuro e indolore e viene ormai usato, in molti casi, come approfondimento della visita oculistica. A partire dai 50 anni è spesso raccomandato a completamento della visita.
L’esame non è indicato: in presenza di notevole opacità dei mezzi diottrici oculari, importanti alterazioni del film lacrimale o in assenza di fissazione.
Che tipo di apparecchiatura viene utilizzata in HTC?
In HTC siamo dotati di un apparecchiatura per OCT di livello ospedaliero: Cirrus HD5000 Zeiss, uno dei marchi più prestigiosi in ambito oculistico. Si tratta di uno strumento affidabile, estremamente sensibile e di elevata precisione.
L’esame viene effettuato dall’Oculista (completo di referto immediato) o dall’Ortottista (con la possibilità di farlo refertare dall’Oculista che lo ha prescritto).
HTC ha deciso di dedicare le 2 settimane dal 16 al 30 Maggio 2022 alla sensibilizzazione e prevenzione delle Maculopatie.
A tutti i pazienti verrà consegnato materiale informativo sulle patologie che più frequentemente colpiscono la Macula. In più, verrà praticato uno sconto del 10 % su ogni esame OCT prenotato.
Categoria: News
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17 Maggio 2022