Depressione e Demenza sono i due disturbi psichiatrici più comuni nella popolazione anziana.
I sintomi delle due patologie sono diversi, ma presentano alcuni aspetti in comune che rischiano di confondere il Medico nel momento della diagnosi.
Dopo i 65 anni, distinguere fra Depressione e una possibile Demenza, è fondamentale per instaurare una terapia corretta ed efficace.
Soprattutto nelle fasi iniziali, non è semplice distinguere fra una Demenza con sintomi depressivi e una Depressione con deficit cognitivi (non per niente chiamata “pseudo-demenza”).
Perché è tanto importante capire se un anziano è depresso o, invece, è affetto da Demenza?
Una corretta diagnosi differenziale è fondamentale, perché la Depressione dell’anziano è una malattia curabile e guaribile. Con una terapia corretta, si può arrivare addirittura alla scomparsa dei sintomi cognitivi.
Anche nel caso della Demenza è spesso possibile rallentare la progressione dei sintomi e il decadimento cognitivo, ma senza purtroppo arrivare alla guarigione.
Quali sono le caratteristiche della Depressione in età avanzata?
La depressione senile presenta alcuni sintomi simili a quelli della depressione dell’adulto (tristezza, perdita di interessi, astenia, etc.), ma quasi sempre è caratterizzata da sintomi peculiari.
Spesso si riscontrano quelli che vengono chiamati “equivalenti depressivi”, ovvero disturbi somatici che tendono a mascherare la depressione sottostante (dolori, problemi gastro-intestinali).
Infatti, mentre i pazienti adulti depressi presentano soprattutto ideazione e vissuti emotivi negativi, il paziente anziano esprime il proprio disagio prevalentemente attraverso i sintomi fisici. Alcuni pazienti arrivano addirittura a sviluppare veri e propri deliri ipocondriaci.
Inoltre, come abbiamo già detto, la Depressione in età avanzata è spesso accompagnata da disturbi cognitivi che, di solito, diventano l’obiettivo principale dell’intervento medico, piuttosto che la malattia depressiva di base.
La Depressione dell’anziano ha un impatto significativo non solo sulla salute psichica, ma anche su quella fisica di questi pazienti, determinando un importante scadimento della qualità di vita.
Quali sono i fattori di rischio della Depressione Senile?
- Età, che rappresenta un fattore di rischio aspecifico
- Familiarità per disturbi depressivi
- Esposizione ad eventi stressanti (lutti, pensionamento, etc)
- Scarso supporto sociale
- Malattie croniche
- Dolore cronico
- Disabilità
- Depressione pregressa
Cosa intendiamo per Demenza?
La Demenza è una malattia degenerativa dell’Encefalo, tipica (ma non esclusiva) dei soggetti anziani, che esordisce in genere in modo subdolo e presenta un andamento progressivo, fino alla perdita più o meno completo dell’autonomia.
Il quadro clinico della demenza comporta l’alterazione e il decadimento progressivo, di:
- Facoltà cognitive (memoria, capacità di ragionamento, linguaggio, capacità di riconoscere e nominare persone e oggetti
- Affettività e emotività
- Comportamento e personalità
Nelle fasi iniziali il deterioramento coinvolge le funzioni della vita quotidiana (utilizzo del denaro, assunzione dei farmaci, orientamento, etc). Progressivamente viene persa la capacità di svolgere attività importanti, come vestirsi, lavarsi, muoversi, con perdita dell’autosufficienza.
Esistono diverse forme di Demenza.
La più frequente è la malattia di Alzheimer, che rappresenta il 50% di tutte le Demenze.
La seconda forma più frequente è la Demenza Vascolare, causata dall’aterosclerosi cerebrale. Quest’ultima forma può essere prevenuta attraverso un corretto controllo dei fattori di rischio, soprattutto l’ipertensione arteriosa.
La Demenza è inguaribile, ma è curabile con farmaci che ne rallentano/bloccano la progressione e con interventi non farmacologici, come la riabilitazione cognitiva.
Conosciamo le cause delle Demenze?
Le Demenze sono malattie multifattoriali. Si riconoscono cause genetiche, ambientali, stili di vita errati.
Come riconoscere se un paziente anziano è affetto da Pseudo-demenza (Depressione) o Demenza?
Alcuni elementi sono da tenere in particolare considerazione:
- Nella Depressione il declino delle facoltà cognitive è generalmente rapido, nella Demenza è lento
- L’orientamento spazio-temporale è spesso conservato nella Depressione, mentre nella Demenza i pazienti sono confusi e disorientati
- Il paziente depresso è normalmente consapevole di avere problemi di memoria e concentrazione. La Demenza è accompagnata da mancanza di consapevolezza ed è la memoria a breve termine l’aspetto più compromesso.
- Le capacità linguistiche e motorie sono rallentate, ma normali, nella Depressione. In caso di Demenza la capacità di scrivere, parlare e le funzioni motorie sono compromesse.
Cosa puoi prenotare in HTC?
In HTC, a Stradella-PV, puoi prenotare:
- Visita Psichiatrica per inquadramento diagnostico e trattamento farmacologico dei disturbi affettivi (Depressione/Ansia), cognitivi, comportamentali e di personalità dell’adulto e dell’anziano
- Visita Geriatrica per richiesta di Invalidità/Accompagnamento
- Psicoterapia dell’adulto e dell’anziano
- Percorso di Diagnosi e Trattamento dei disturbi cognitivi dell’anziano/Demenze (con Team Multidisciplinare: Neuropsicologo, Psichiatra, Geriatra, Assistente Sociale)
- Interventi di Potenziamento della memoria e Allenamento cognitivo per over-65
- Certificazione per richiesta di Invalidità e Accompagnamento (compresi Ricorsi) in Team Multidisciplinare (Geriatra, Neuropsicologo, Neurologo, Psichiatra)
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2 Settembre 2024