L’Ecografia è lo strumento diagnostico più versatile, appropriato, sostenibile e affidabile, capace di ridurre drasticamente la mortalità materno-infantile, incrementando considerevolmente la capacità diagnostica (e conseguentemente le cure) dei medici impegnati nei Paesi in via di sviluppo.
Quest’ultimo è uno degli obiettivi più rilevanti individuati dalle Nazioni Unite nella Millenium Delaration.
Ecco perchè diversi medici sono stati formati al fine di utilizzare l’ecografo portatile (ormai alcuni hanno una capacità diagnostica vicina agli apparecchi fissi) nei Paesi sottosviluppati, dove questo strumento consente di migliorare la qualità della diagnostica e salvare tante vite.
Ma non finisce qui:l’ecografo portatile dovrebbe essere utilizzato sempre in situazioni d’emergenza, perchè consente in molti casi al medico di fare diagnosi in pochi minuti e di utilizzare l’intervento terapeutico più appropriato. Da questa idea nasce un progetto sulle applicazioni dell’ecografia negli scenari critici e nei Paesi in via di sviluppo (dall’emergenza individuale al letto del paziente, a quelle sulla strada, alle catastrofi) denominato Winfocus.
Che cosa ha unito i medici che hanno aderito al progetto?
La passione per una medicina vicina al malato, in cui la diagnostica e la clinica si fondono in un’unica attività e in cui le possibilità di salvare una vita, anche in condizioni estreme, possono diventare sempre più una realtà.
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2 Febbraio 2016