EMICRANIA – L’offerta di HTC per curare il Mal di Testa

Emicrania: una patologia “sommersa”

Si stima che circa il 90% delle persone lamenti un attacco di dolore al capo almeno una volta nella vita.
Si fa una distinzione in genere tra le cefalee secondarie a patologie intra craniche o sistemiche, e cefalee primarie, di causa non nota.

Tra gli oltre 35 tipi di cefalea primaria l’emicrania è la forma di maggiore rilevanza clinica.

Nei paesi occidentali ne soffrono circa il 12% delle donne ed il 6% degli uomini. Si manifesta con attacchi ricorrenti di intenso dolore al capo, mono o bilaterali, che durano da poche ore a qualche giorno e si accompagnano ad una varietà di altri sintomi quali nausea, vomito ed intolleranza alla luce.

L’impatto sociale

L’emicrania è una patologia “sommersa”, spesso non riconosciuta, o se riconosciuta trascurata e non adeguatamente trattata. E’ una malattia diffusa, che interessa ogni fascia di età, con prevalenza nei giovani ed adulti, cioè nel momento in cui si sviluppano le massime potenzialità produttive e personali di un individuo.

Per il fatto che l’emicrania non comporta una ridotta aspettativa di vita è sempre stata sottostimata nelle sue conseguenze sull’attività quotidiana dell’individuo.

Recentemente molti dati hanno però dimostrato effetti negativi dell’emicrania in tutti gli ambitidella vita del paziente, soprattutto nella sua attività lavorativa e sociale, tali da non poter più essere trascurata. Il calo di produttività sul lavoro porta a costi economici per la società quantificabili come aumentato assenteismo da parte dei pazienti affetti dalle forme più gravi o come minor rendimento di quelli che restano al lavoro nonostante l’attacco di emicrania.

Oltre a questi impatti l’emicrania coinvolge anche le attività familiari e sociali con notevoli ripercussioni negative su entrambe, come ben sanno i pazienti cefalalgici.

L’emicrania è associata a limitazioni in tutte le attività quotidiane anche nei periodi liberi da attacchi con alterazione della qualità della vita, intendendo con questo termine l’effetto complessivo che una patologia esercita su un paziente considerando le sua capacità funzionali nei vari ruoli e la sua percezione dello stato di benessere.

Che cosa offre HTC

HTC si prefigge di offrire al paziente un servizio multidisciplinare attraverso il quale si possa arrivare alla formulazione di una diagnosi completa ed all’impostazione di una corretta terapia al fine di far comprendere al paziente le cause della cefalea, ridurgli drasticamente la sofferenza e di conseguenza migliorargli la qualità della vita.

Secondo un’indagine internazionale in genere è il medico di medicina generale quello che riceve la quota maggiore di pazienti mentre una percentuale minore, 10-30%, si rivolge agli specialisti. I pazienti che tendono ad auto curarsi con prodotti da banco variano dal 40% all’ 80%.

La principale aspettativa dei pazienti è quella di un farmaco che allevii il dolore e la sintomatologia associata nel più breve tempo possibile consentendo di ottenere una rapida ripresa dell’attività.

Come interviene HTC

Per HTC è fondamentale una buona comunicazione medico – paziente per ottenere i migliori risultati nella cura della patologia dell’emicrania.

Lo specialista deve comprendere a fondo le esigenze di ogni singolo paziente e ciò richiede un atteggiamento di comunione e scambio con esso, l’uso di strumenti specifici e specialistici per la diagnosi, per la valutazione della gravità della malattia e per la valutazione dell’efficacia delle terapie in corso.

Lo specialista a cui affidarsi per un problema di cefalea è il neurologo.

Durante la prima visita neurologica è fondamentale che il neurologo:

• stabilisca una buona relazione con il paziente
• raccolga un’accurata anamnesi
• esegua un completo esame neurologico
• valuti eventuali patologie concomitanti
• spieghi i meccanismi dell’emicrania
• prescriva eventuali accertamenti ed esami atti ad inquadrare in modo completo la situazione clinica del paziente
• prescriva un trattamento specifico per la cefalea, si accordi con il paziente per una o più visite di controllo in modo da garantire continuità e regolarità
• terapeutica.

Lo specialista neurologo in tutto questo percorso potrà avvalersi dell’intervento di altri specialisti, presenti nella struttura di HTC, che possano con lui collaborare nella gestione multidisciplinare del paziente cefalalgico soprattutto nel caso delle cosiddette cefalee secondarie. 

Le molteplici cause delle stesse richiedono infattil’intervento di uno o più specialisti quali il cardiologo, il fisiatra, l’oculista,l’odontoiatra, l’ortopedico, l’otorinolaringoiatra, il fisioterapista, l’agopuntore, lo psicologo.

Ricordiamo che presso HTC, Centro Medico Diagnostico, è possibile effettuare trattamenti di:

• Mesoterapia (anche con omeopatici)
• Agopuntura
• Medicina tradizionale cinese
• Massaggi tradizionali e rilassanti
• Linfodrenaggio manuale
• Potenziamento muscolare
• Massaggio riflesso terapico
• Fitoterapia
• Torbaterapia
• Idrocolon terapia
• Dietoterapia