La recente pandemia sembra aver rimesso al centro della vita delle persone la tematica della salute.
Ci si interroga soprattutto su quale possa essere il futuro della sanità, fra incertezze e tagli di spesa, sempre più incisivi.
Un recente rapporto del Censis ha mostrato come gli Italiani immaginano e vorrebbero la sanità del futuro, evidenziandone gli aspetti più salienti:
PERSONALIZZATA
La maggior parte delle persone non si accontenta più di soluzioni generiche per la propria salute.
Il concetto di cura si è spostato sempre di più dalle malattie al malato, che deve essere considerato unico e come tale va trattato.
Il 94,3% delle persone intervistate si aspetta che, nel futuro, vengano formulati, sempre più spesso, percorsi di diagnosi e cura focalizzati sulle peculiarità e le esigenze di ogni paziente.
COLLABORATIVA
Esistono 2 aspetti, giudicati ugualmente importanti, che riguardano questa tematica
In primis, i cittadini non vogliono più essere tenuti fuori dalle decisioni che riguardano la loro salute.
La maggior parte delle persone intervistate ritiene di dover giocare un ruolo attivo nel proprio percorso di diagnosi e cura, dopo essere stato informato in modo corretto e approfondito sulle proprie condizioni di salute.
Il secondo aspetto riguarda la collaborazione fra pubblico e privato, considerata fondamentale per portare l’innovazione al paziente in tempi sempre più rapidi. Nessuno vuole più essere lasciato indietro.
INNOVATIVA
Secondo i cittadini l’innovazione sarà un elemento cruciale per migliorare la sanità.
Quella con le nuove tecnologie è un’alleanza su cui 8 Italiani su 10 (secondo una ricerca svolta da Eikon) ripongono grandi aspettative.
La tecnologia digitale, in particolare, viene percepita come uno strumento potente per migliorare la qualità dei servizi e delle prestazioni sanitarie, minimizzando tempi ed errori.
Dall’e-health, gli Italiani si aspettano un grande aiuto per il monitoraggio della salute e delle malattie, la diagnosi e la qualità della vita quotidiana.
MAGGIORMENTE INCENTRATA SULLA PREVENZIONE
Gli Italiani vogliono vivere il più a lungo possibile, ma, soprattutto, farlo in buone condizioni di salute. Per ottenerlo, sono consapevoli di quanto la prevenzione diventi uno strumento irrinunciabile.
Per attuare una prevenzione efficace è necessaria un’alleanza molto stretta fra Medico curante (che deve occuparsi anche degli aspetti educativi ai fini preventivi), paziente (come sempre al centro) e strutture in cui possono essere effettuati gli screening e/o la diagnosi precoce.
In HTC, a Stradella-PV, in via Martiri Partigiani 33, puoi trovare:
- Visite specialistiche
- Diagnostica strumentale (Ecografie di tutti i distretti, Ecocolordoppler, Diagnostica Dermatologica, Cardiologica, Ginecologica, Urologica, etc), Citologia, Istologia.
- Screening e Check-up personalizzati
- Chirurgia ambulatoriale
- Medicina Estetica e del benessere (Omotossicologia, Analisi del Microbiota fecale, Nutrizionistica e Dietologia, etc)
- Area per la diagnosi e il trattamento del Dolore
- Fisiokinesiterapia, Terapie strumentali (Ozono terapia, Onde d’urto focali, Hilterapia Laser, Tecar, etc) Osteopatia
- Servizio infermieristico
HTC per il Benessere Psicologico
Sempre a Stradella-PV, in vicolo Oratorio 1, puoi trovare tutto per il Benessere Psicologico:
- Visite Psichiatriche, Neuropsichiatriche infantili, Neuropsicogeriatriche
- Diagnosi e trattamento DSA e ADHD
- Psicoterapie individuali e di gruppo
- Consulenze di coppia e familiari
- Logopedia
- Coordinazione genitoriale
- Perizie legali in ambito psicologico/psichiatrico
Categoria: News
Commenti : Commenti disabilitati su Gli Italiani, come vedono la sanità del futuro?
4 Gennaio 2023