I problemi psichiatrici sono curabili

È giunta l’ora di superare lo stigma per le malattie mentali. I problemi psichiatrici costituiscono la principale causa di disabilità nel mondo eppure sono quasi sempre curabili e in molti casi addirittura prevenibili.

Disturbi mentali: il pregiudizio è ancora molto forte

Viviamo in una realtà in cui il pregiudizio nei confronti dei disturbi mentali è ancora molto forte.

Difficilmente chi soffre di una qualsiasi patologia arriva a farsi curare dopo 5-8 anni dalla comparsa dei primi sintomi. Nel caso della malattia mentale si tratta più o meno della regola e, purtroppo, come per ogni problema di salute, questo ritardo comporta un aggravamento della patologia o la necessità di tempi più lunghi per ottenere un miglioramento dei sintomi.

Perché la figura dello Psichiatra fa paura?

La figura dello Psichiatra fa ancora paura a troppe persone.

Secondo alcuni, chiedere una visita a questo professionista della salute significa rendere evidente il proprio disagio psichico e, inoltre, esiste anche il pregiudizio secondo cui lo Psichiatra prescrive farmaci che impediscono di vivere una vita normale e dei quali sarà impossibile fare a meno in futuro.

Cosa fa lo Psichiatra?

Anzitutto, sfatiamo un mito: lo Psichiatra non prescrive solo terapie farmacologiche, ma suggerisce modelli più efficaci di comportamento e fornisce sostegno psicologico.

In secondo luogo, i farmaci psichiatrici moderni sono molto diversi da quelli del passato e la maggior parte dei disturbi mentali prevede l’uso di terapie estremamente tollerabili e compatibili con una vita più che normale.

Certo, è indispensabile rivolgersi allo specialista giusto: uno Psichiatra che abbia esperienza nel campo della più recente farmacoterapia e, possibilmente, anche delle terapie psicologiche. Qualcuno che lavori all’interno di team professionali che comprendano figure abituate ad affrontare il problema psichico da diversi punti di vista (Psicologi clinici, Neuropsicologi, Psicoterapeuti, Educatori, Logopedisti, etc.)

HTC per il Benessere Psicologico

In HTC siamo fortemente convinti che la salute mentale sia una priorità e che i disturbi psichici debbano essere affrontati da specialisti esperti e competenti, nell’ambito di progetti multidisciplinari.

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Al nostro team di esperti di salute psichica ( Neuropsichiatra Infantile, Psichiatra, Neuropsicogeriatra, Psicologi clinici e scolastici, Neuropsicologi, Psicoterapeuti di diverso orientamento, Logopedisti, Assistente sociale privato, Coordinatore genitoriale), che già conoscete, si aggiunge una nuova Psichiatra, la Dr.ssa Silvia Barbieri, ampiamente conosciuta e stimata nel nostro territorio.

Le diamo il benvenuto e alleghiamo il suo CV, per chi avesse il desiderio/piacere di approfondire.

BREVE CV DR.SSA SILVIA BARBIERI

La Drssa Silvia Barbieri è nata a Piacenza il 19/2/1974 e si è laureata in medicina e chirurgia presso l’Università di Pavia nel marzo 2000 con 110/100 e lode. Allieva del Prof. Fausto Petrella, celebre psichiatra e psicoanalista e suo relatore di tesi, si è avviata allo studio della psichiatria specializzandosi nell’ottobre 2004 con 50/50 e lode. Durante la specializzazione ha frequentato una scuola di psicoterapia ad indirizzo gruppoanalitico e ha conseguito un diploma di formazione superiore post lauream presso l’Istituto Universitario di Studi Superiori dell’Università di Pavia, ad indirizzo multidisciplinare, scegliendo un percorso ad indirizzo filosofico e antropologico.

Fin dall’inizio dei suoi studi ha dunque unito una rigorosa formazione medico-psichiatrica all’interesse per la psicoanalisi, per i gruppi e per le discipline umanistiche, con particolare riferimento alla filosofia ad indirizzo fenomenologico e al ruolo della cultura nella manifestazione della sofferenza mentale.

Ha lavorato per 20 anni nelle istituzioni psichiatriche, dapprima private convenzionate (2004-2006), successivamente pubbliche (2006-2022), coltivando nel frattempo l’attività di psicoterapeuta ad indirizzo psicoanalitico.

La lunga esperienza nella psichiatria del territorio (in prevalenza nei servizi di salute mentale, nelle comunità terapeutiche e nei servizi per le tossicodipendenza) le ha consentito di sviluppare capacità cliniche e terapeutiche di fronte alle maggiori complessità psicopatologiche, di creare competenze via via crescenti di osservazione e coordinamento delle équipe curanti e di conoscere la domanda contemporanea nell’area della salute mentale.

Parallelamente all’attività di psichiatria istituzionale ha intrapreso la propria formazione come psicoanalista all’interno della prestigiosa Società Psicoanalitica Italiana.

Negli ultimi anni si è occupata prevalentemente dell’area delle patologie gravi, dei disturbi psicosomatici (vanta una particolare esperienza nell’area della fibromialgia e nella psicoterapia dei disturbi alimentari) e della psichiatria di genere (in particolare, nella cura dei quadri di sofferenza emotiva legata al ciclo di vita ormonale e riproduttivo della donna).

Svolge da molti anni attività peritale di tipo psichiatrico-forense, sia di tipo penalistico che civilistico.

Nell’ambito della propria attività di psichiatra del servizio sanitario nazionale ha partecipato a tavoli  interistituzionali sulla violenza di genere e in tale contesto ha spesso svolto attività di collaborazione con l’autorità giudiziaria; analoga collaborazione ha riguardato la cura e la riabilitazione di pazienti psichiatrici autori di reato. Ha svolto per anni valutazioni delle capacità genitoriali su mandato del Tribunale dei Minorenni.

All’interno della formazione psicoanalitica ha seguito un percorso di perfezionamento sulla terapia della coppia che svolge ora a livello specialistico, parallelamente alla psicoterapia psicoanalitica individuale.

Si occupa di supervisioni cliniche individuali e di gruppo.

Autrice di numerose pubblicazioni; le più recenti riguardano lo studio dell’evoluzione dei quadri clinici nell’età contemporanea, assai diversi rispetto a quelli del passato, e delle necessarie evoluzioni della teoria e della tecnica terapeutica che tale cambiamento impone.