Durante il periodo fertile le donne rischiano meno di contrarre malattie cardiovascolari.
L’effetto preventivo esercitato dagli estrogeni, però, viene a cessare con l’arrivo della menopausa.
Le donne, quindi, sviluppano problematiche cardiovascolari con 10 anni di ritardo rispetto agli uomini ma, quando succede, le conseguenze sono spesso più gravi (38% di mortalità entro 1 anno dopo infarto, rispetto al 28% di mortalità per il sesso maschile).
Teniamo presente che le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte per le donne dopo i 50 anni, ancor più dei tumori, compreso quello al seno.
Oltre ai fattori di rischio comuni alla popolazione generale (ipertensione, colesterolo, fumo, obesità, etc), la donna ne possiede alcuni specifici, come:
- ovaio policistico;
- gravidanza;
- diabete gravidico;
- parti pre-termine;
- poliabortività;
- chemio e radioterapia per tumore al seno;
- malattie infiammatorie, autoimmuni ed endocrinologiche (AR, tireopatie, osteoporosi, etc).
Si tratta di spie che possono metterci in guardia e farci capire che il nostro cuore richiede un’attenzione speciale.
Ricordiamoci poi che, fattori come il fumo e l’obesità, hanno un impatto decisamente più negativo sulla salute cardiovascolare femminile.
Occhio anche al benessere psicologico, molto spesso correlato ai problemi cardiaci. Secondo un programma di screening cardiovascolare, messo a punto dall’Istituto Mondino, le donne ricoverate per malattie cardiovascolari presentano più frequentemente, rispetto agli uomini, disturbi ansiosi e depressivi.
Vuoi saperne di più?
Prenota uno SPORTELLO GRATUITO presso HTC Centro Medico di Stradella (PV). Uno dei nostri esperti sarà a disposizione per rispondere alle tue domande, perplessità, curiosità e per accompagnarti nel percorso che deciderai di intraprendere.
Contattaci per maggiori informazioni
Categoria: News
Commenti : Commenti disabilitati su Il cuore femminile a volte richiede attenzioni speciali…
4 Marzo 2020