Il Doppler Venoso degli Arti Inferiori rivela l’insufficienza venosa

Il Doppler Venoso degli Arti Inferiori rivela l’insufficienza venosa, grande nemica del caldo.

In Estate i problemi circolatori e linfatici si fanno sentire.

Quando inizia il caldo, le gambe incominciano a dare problemi. Piedi e caviglie si gonfiano, i polpacci sono dolenti, le gambe affaticate e di notte possono comparire i crampi.

È una situazione che colpisce più spesso le donne, in modo più o meno severo, ed è dovuta all’insufficienza venosa.

L’insufficienza venosa è un problema frequente?

In Italia il problema dell’insufficienza venosa è diffuso, arrivando ad interessare il 60% della popolazione adulta.

Oltre a colpire maggiormente il sesso femminile, si tratta di un problema che peggiora con l’età.

Alla base riscontriamo due meccanismi che diventano difettosi: quello venoso e quello linfatico.

Qual è il meccanismo venoso alla base dell’insufficienza?

Il sangue viene pompato dal cuore, attraverso il circolo arterioso, in tutto l’organismo. Per tornare indietro, percorre il circolo venoso. Le vene sono dotate di valvole che permettono al sangue di circolare opponendosi alla forza di gravità.

Se le valvole funzionano correttamente, impediscono al sangue di “ristagnare” in periferia ( soprattutto quando si sta in piedi). Se, al contrario, la funzione delle valvole risulta compromessa, il sangue tende ad essere spinto nel circolo superficiale invece che in quello profondo. Le conseguenze sono: stasi ed edema che, peggiorando gradualmente, evolvono verso l’insufficienza venosa cronica.

Quanto concorre il circolo linfatico al problema?

Normalmente all’insufficienza venosa si somma una condizione di insufficienza linfatica.

Il linfedema (cioè l’accumulo di liquidi nei tessuti), dovuto ad inefficienza del sistema linfatico, peggiora il quadro, aggiungendosi alla stasi venosa.

Com’è facilmente intuibile, il caldo peggiora l’inefficienza dei due meccanismi e, perciò, anche l’insufficienza venosa.

Esistono fattori che predispongono all’insufficienza venosa?

Entrambe le condizioni (insufficienza venosa e linfatica) risentono di una predisposizione familiare.

Oltre alla familiarità, i fattori predisponenti, sono:

• fumo
• farmaci ( terapie ormonali, pillola anticoncezionale, etc)
• sedentarietà
• lavori che costringono a restare in piedi per lunghi periodi
• sovrappeso/obesità

Quali sono le terapie a disposizione?

L’uso di calze elastiche, che esercitano una compressione decrescente dalla caviglia verso il polpaccio, favorisce il ritorno venoso. Bisognerebbe utilizzarle anche in Estate.

Alcuni integratori (a base di mirtillo, ippocastano, etc) migliorano la tonicità vascolare e linfatica.

Il linfodrenaggio manuale è un vero toccasana, ma va praticato da personale esperto.

La carbossiterapia è in grado di stimolare l’attività del microcircolo e fornisce risultati davvero evidenti.

Per gli inestetismi secondari (capillari, teleangectasie, macchie), ottimo il laser Nd:Yag + KTP e le iniezioni sclerosanti.

Nei casi più gravi è necessario ricorrere alla chiusura delle varici con schiume apposite o alla chirurgia.

Come viene fatta la diagnosi di insufficienza venosa?

Lo studio ecocolordoppler del circolo degli arti inferiori, fornisce immagini a colori ad alta risoluzione, di tutti i vasi sanguigni degli arti inferiori, consentendo di valutarne l’anatomia, l’elasticità e le dimensioni, oltre a determinare le caratteristiche e la velocità del flusso sanguigno.

Si tratta di un esame importantissimo per valutare l’effettiva funzionalità del circolo venoso.

L’ecocolordoppler venoso permette di definire l’anatomia della malattia varicosa, evidenziando l’incontinenza valvolare, il reflusso e l’eventuale presenza di trombi nel circolo venoso profondo. Quest’ultimo è una dato di fondamentale importanza, perché la trombosi venosa profonda è la causa dell’embolia polmonare ed evidenziarla, permette di prevenire questa grave complicanza.

Cosa puoi prenotare in HTC?

In HTC, a Stradella-PV, puoi prenotare:

• Ecocolordoppler venoso e arterioso degli arti inferiori e/o superiori
• Ecocolordoppler: TSA; Aorta addominale e grossi vasi; Arterie renali (nello studio dell’ipertensione arteriosa) e altri distretti
• Visita specialistica di Chirurgia Vascolare/ Angiologia
• Trattamenti laser e sclerosanti per inestetismi vascolari degli arti inferiori

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