In età pediatrica, meglio associare sempre la Valutazione Ortottica alla Visita Oculistica

La maturazione dell’apparato visivo di un essere umano, impiega molto tempo per completarsi.

Lo sviluppo del sistema visivo inizia infatti circa 30 giorni dopo il concepimento, ma raggiunge la maturazione completa solo intorno agli 8 anni di età.

Per questo motivo i controlli oculistici sono tanto importanti in età evolutiva e andrebbero effettuati in collaborazione con l’Ortottista almeno fino ai 12 anni di età.

Perché sono fondamentali le Visite Oculistiche per un bambino?

Le Visite Oculistiche sono indispensabili per individuare le cause che impediscono un normale sviluppo della vista del bambino, così da poterle risolvere tempestivamente.

La Visita Oculistica Pediatrica dovrebbe sempre essere integrata con una Valutazione Ortottica.

Qual è l’obiettivo di una Visita Ortottica?

La Valutazione dell’Ortottista serve ad individuare anomalie della muscolatura degli occhi e le conseguenze che esse possono comportare (strabismo, ambliopia, visione doppia, etc).

L’Ortottista, poi, insieme all’Oculista, disporrà il trattamento e il monitoraggio più indicati per quel problema.

Quando bisogna iniziare a controllare la vista dei bambini?

Un primo controllo viene generalmente effettuato già nel primo anno di vita.

Già a partire dai 2-3 anni possono essere individuati difetti visivi o anisometropia (visione diversa nei 2 occhi), condizione molto importante da diagnosticare, perché può causare ambliopia (occhio pigro) o strabismo.

Se non vengono accertati problemi, la visita va ripetuta all’inizio della scuola primaria (6 anni).

Da quel momento in poi, si stabilirà la periodicità da seguire, in accordo con lo specialista.

In quali casi è meglio richiedere una visita oltre la frequenza normalmente raccomandata?

Esistono circostanze in cui la visita va effettuata con una certa urgenza:

• una congiuntivite che non guarisce nonostante la terapia del Pediatra;
• un riflesso bianco della pupilla;
• la comparsa di uno strabismo improvviso;
• la sensazione che il bambino non ci veda bene;

sono tutti casi meritevoli di urgenza.

Quali sono i problemi più frequentemente diagnosticati in infanzia?

I problemi riscontrati più frequentemente, sono

• Difetti della vista, come: miopia, ipermetropia, astigmatismo, anisometropia. La maggior parte si corregge con l’uso degli occhiali.
• Occhio pigro (Ambliopia). É una condizione insidiosa, perché il bambino può vedere bene con un occhio e non ci siaccorge che vede di meno con l’altro. Va curato dall’oculista in collaborazione con l’Ortottista.
• Strabismo. Può accompagnarsi a difetti della vista come l’occhio pigro. É congenito oppure si manifesta nel corso dell’infanzia. Alla base ci può essere una diversa refrazione dei 2 occhi ( ad esempio un occhio ipermetrope e l’altro miope) oppure si riscontrano alterazioni a carico della muscolatura oculare o problemi neurologici. In casi più rari è conseguenza di malattie del bulbo oculare. Per tutti questi motivi lo strabismo deve essere valutato da Oculista e ortottista insieme ( anche se non nello stesso momento)

In HTC puoi prenotare

In HTC puoi prenotare, telefonando allo 0385 246861:

• Visita Oculistica Pediatrica
• Visita Ortottica e Trattamenti Ortottici Pediatrici
• Visita Oculistica per adulti
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• Esame del Campo Visivo Computerizzato (perimetro Humphrey Zeiss)
• OCT (Cyrrus HD Zeiss)

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