Ipertensione polmonare: condizione rara e poco conosciuta, ma da non trascurare

L’Ipertensione Polmonare è una condizione rara e meno conosciuta rispetto ad altre patologie, ma non deve essere trascurata.

Tutti conosciamo l’Ipertensione Arteriosa Sistemica (la cosiddetta “pressione alta”) che consiste nell’aumento di pressione nel circolo aortico, ma esiste un’altra condizione, meno conosciuta, di cui si occupa comunque il Cardiologo, che si chiama Ipertensione Polmonare ed è caratterizzata dall’aumento di pressione nel circolo polmonare.

Per capire di cosa stiamo parlando, ripassiamo l’anatomia del cuore

Il cuore è diviso in due parti, che chiamiamo, per semplicità, cuore destro e cuore sinistro, ognuno formato da un atrio e un ventricolo.

Il cuore destro pompa, attraverso l’aorta, sangue ossigenato dai polmoni verso la periferia.

Il cuore sinistro riceve il sangue, carico di anidride carbonica, dalle vene e lo spinge nell’arteria polmonare per condurlo ai polmoni, dove verrà ossigenato.

Che cos’è l’Ipertensione Polmonare?

Quando si verifica un aumento di pressione all’interno dei vasi arteriosi del polmone, avremo un quadro di Ipertensione Polmonare.

Normalmente la pressione polmonare media è circa 14 mmHg, a riposo. Parliamo d’Ipertensione Polmonare quando la pressione supera i 25 mmHg. Come conseguenza, il ventricolo destro, che deve pompare sangue ai polmoni, viene sottoposto a un sovraccarico che può condurlo all’insufficienza e allo scompenso.

Quali possono essere le cause d’Ipertensione Polmonare?

Esistono diverse cause che possono portare ad un aumento di pressione nell’arteria polmonare. Normalmente si tratta di patologie del cuore sinistro (valvulopatie, cardiomiopatie), malattie cardiache congenite, patologie polmonari (enfisema, BPCO), tromboembolismo polmonare cronico.

Anche alcuni farmaci o droghe possono possono causare il problema, così come talune patologie extra-cardiache (connettiviti, epatopatie con ipertensione portale, etc).

Esistono poi rare forme d’Ipertensione Polmonare genetica e le forme idiopatiche (da causa sconosciuta).

Quali sintomi possono far sospettare un’Ipertensione Polmonare?

Il primo segno clinico d’Ipertensione Polmonare, in genere, è la DISPNEA(la persona fa fatica a respirare quando compie uno sforzo), associata normalmente ad altri sintomi, come: astenia, palpitazioni, distensione addominale accompagnata da difficoltà di digestione, sincope.

Come è evidente, non si tratta di sintomi specifici.

Se chi presenta questo quadro clinico, soffre di una delle condizioni che possono predisporre a Ipertensione Polmonare, è indicato eseguire approfondimenti diagnostici mirati per poterla escludere.

Quali sono gli esami da fare se esiste un sospetto?

Il primo esame da effettuare è l’ECOCOLORDOPPLER CARDIACO, che è in grado di valutare la mobilità dei ventricoli e lo spessore delle loro pareti, il corretto funzionamento delle valvole e di fornire anche una stima dei valori pressori nell’arteria polmonare.

E per una diagnosi certa?

Per la conferma diagnostica bisogna eseguire il CATETERISMO CARDIACO DESTRO, che consente di misurare, in maniera diretta,  la pressione nelle camere cardiache e nel circolo polmonare.

Perché è importante arrivare rapidamente alla diagnosi?

L’Ipertensione Polmonare è una condizione grave, che deve essere diagnosticata il più precocemente possibile, perché in alcuni casi il trattamento della patologia di base potrebbe migliorane sensibilmente la prognosi.

Cosa puoi prenotare in HTC?

In HTC, a Stradella-PV, puoi prenotare:

• Visita Cardiologica

• Visita Pneumologica

• ECG

• Ecocolordoppler cardiaco (effettuato e refertato dal Medico Specialista Cardiologo)

• Ecocolordoppler TSA; Aorta e grandi vasi addominali; Arterie e vene arti superiori/inferiori

• Ecografia polmonare
• Test delle microbolle per ricerca PFO
• Visita Chirurgica Vascolare/Angiologica

• Visita Cardiochirurgica

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