Le malattie della tiroide sono frequenti, soprattutto nel sesso femminile

Perché le patologie tiroidee colpiscono più spesso le donne?

Le donne sono più colpite perché, durante la gravidanza e la menopausa, la tiroide tende ad ammalarsi più facilmente.

Particolare attenzione deve essere posta nei confronti delle gestanti, perché il malfunzionamento della tiroide in questo particolare e delicato momento, può comportare un rischio per la gravidanza stessa e/o il nascituro.

Com’è la situazione in Italia?

In Italia, si stima che, a soffrire di patologie della tiroide, siano il 35% delle donne, senza grosse distinzioni fra Nord e Sud del Paese. 

La tiroide è una piccola ghiandola endocrina che si trova alla base del collo, davanti alla trachea.

Produce gli ormoni tiroidei che controllano molte attività metaboliche e sono responsabili del corretto funzionamento di diversi organi e apparati.

Come incide la carenza di iodio sulla tiroide?

Fino a non molto tempo fa, si pensava che la causa di un cattivo funzionamento della tiroide fosse unicamente la carenza di Iodio.

Oggi questo concetto è stato in parte ridimensionato, visto che le malattie della tiroide sono diffuse su tutto il territorio nazionale, indipendentemente dalla presenza dello Iodio.

La Tiroxina (ormone tiroideo sintetico) è stata a lungo considerata l’unico farmaco da somministrare in caso di carenza dell’ormone prodotto dalla tiroide.

Recentemente si è visto che, somministrando un’integrazione con myo-inositolo e selenio, si riesce a fornire una stimolazione alla tiroide, rendendola capace di reagire per cercare di ristabilire una corretta funzionalità.

La supplementazione, con myo-inositolo + selenio, si è rivelata particolarmente utile nei casi di tiroidite cronica auto-immune. Alcuni integratori, inoltre, hanno aggiunto alla formulazione supplementi utili per il metabolismo lipidico e la vitamina D, che rappresentano spesso un problema nei pazienti ipotiroidei.

Che cos’è la tiroidite autoimmune?

La tiroidite di Hashimoto (o tiroidite cronica auto-immune) è una tra le malattie tiroidee più diffuse.

Dipende da una reazione anomala del sistema immunitario in seguito ad uno stimolo infettivo, anche banale, come una faringite. Il processo infiammatorio che ne consegue, porta alla formazione di un infiltrato cellulare che, progressivamente, determina un deterioramento funzionale della ghiandola tiroide.

L’ecografia e gli esami del sangue (con il riscontro degli anticorpi caratteristici), oltre al quadro clinico, consentono la diagnosi allo specialista Endocrinologo il quale si occuperà anche della terapia. 

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