Lo zucchero ha conseguenze amare sulla nostra salute. Secondo uno studio, condotto dall’University College di Londra sui moscerini della frutta, lo zucchero avrebbe, in questi animali, l’effetto di riprogrammare l’attività di geni fondamentali per l’aspettativa di vita (ad esempio il gene FOXO)
Secondo le raccomandazioni della Food and Drug Administration americana, non si dovrebbe superare il consumo di 50 grammi di zucchero al giorno, ovvero il 10% delle calorie quotidiane previste per un adulto sano.
Di recente, l’OMS ha suggerito di scendere addirittura al 5%. Secondo gli esperti per le donne il limite dovrebbe scendere di un terzo, mentre per i bambini sotto i 3 anni il limite consigliato è di 25 grammi al giorno.
Il problema più grosso è rappresentato da quegli zuccheri che non vediamo. Ecco perchè, volendo seguire un regime alimentare più sano è meglio rivolgersi ad un nutrizionista che conosca perfettamente la composizione dei cibi che andremo ad assumere. Nel frattempo, un gruppo di ricercatori inglesi ha lanciato la campagna Action on Sugar per stimolare le aziende alimentari a ridurre del 30% la quantità di zucchero presente nei loro prodotti.
Uno studio dell’Università del Texas ha evidenziato il rischio legato al metabolita del glucosio G6P, fonte di stress per l’apparato cardiovascolare e assumibile, oltre che attraverso lo zucchero, anche consumando amidi in eccesso.
Secondo il medesimo studio, un muscolo cardiaco già provato dalla pressione alta o da altre malattie, con l’eccessiva assunzione di glucosio, riceverebbe per così dire il colpo di grazia.
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21 Agosto 2017