Lombalgia e cervicalgia: quando e perché è importante rivolgersi allo specialista

Quello che comunemente definiamo come mal di collo (cervicalgia) o mal di schiena (lombalgia, dorsalgia) son due condizioni estremamente rilevanti nella nostra società. Basti pensare che il 95% degli adulti ha avuto almeno un episodio nell’arco della vita, e che il 65% della popolazione riferisce di soffrire di una della due condizioni in maniera cronica. 

Fattori da tenere in considerazione:

I dati più importante è la durata (acuto, subacuto cronico) e il numero di ricadute. un paziente mi parla di un singolo episodio di lombalgia acuta della durata di tre giorni nell’arco di tutto l’anno, è completamente diverso dal descrivere lo stesso quadro che si ripete più o meno regolarmente una volta alla settimana, o due volte al mese. 

Ma ci sono dei dettagli ancora più importanti: 

• il dolore si irradia alle braccia o alle gambe?
• ci sono altri sintomi associati (perdita di peso, episodi febbrili, incontinenza, capogiri … ecc .. ecc ..)
• o altre condizioni concomitanti da tenere in considerazione (diabete, processi neoplastici in atto, pregresse fratture, condizioni reumatologiche, osteoporosi … ecc… ecc..)?

Quindi quando e perché dovrei rivolgermi a uno specialista?

1. Quando la condizione ha un impatto sulla nostra vita (“dottore, non riesco più a tenere i miei nipotini” oppure “dottore, cammino 500 metri e dopo devo sedermi perché mi prende un forte dolore alle gambe” o in alternativa “dottore non riesco a dormire più di notte perché la gamba non mi da tregua”). 
2. Quando la sintomatologia subisce un brusco cambiamento rispetto al “nostro mal di schiena abituale”, soprattutto se questo cambiamento è avvenuto in associazione o poco dopo un intervento chirurgico anche minore (sia anche un’estrazione dentale).
3. Quando ci sono altri sintomi associati che “non quadrano”: perdita di peso, mancanza di energia e stanchezza cronica, episodi febbrili ricorrenti, dolore notturno, dolore irradiato alle gambe o alle braccia.

Perché questi tre punti rivestono un ruolo così determinante?

Perché le cause di dorsalgia, lombalgia e cervicalgia sono molteplici e vanno da:

•  un semplice sovraccarico muscolare dovuto a un’attività lavorativa errata e/o poco ergonomica
• cause parafisiologiche come un’usura dei dischi intervertebrali associata a una biomeccanica scorretta
• all’insorgenza di un’ernia con coinvolgimento di una radice nervosa
• cause più importanti come una frattura su base osteoporotica, un’infezione (acuta o cronica) o persino secondarie a malattie neoplastiche (tumori). 

Come comportarsi in presenza di sintomatologia:

Purtroppo generalizzare in presenza di queste condizioni non è semplice: il mal di schiena così come i problemi di cervicale sono condizioni complesse che necessitano di un corretto inquadramento per ottenere un trattamento mirato. Tendenzialmente il Medico Curante sa gestire in prima linea queste problematiche indirizzando poi il paziente verso lo Specialista quando la problematica lo richiede. La prima linea di trattamento generalmente è l’utilizzo di antiinfiammatori non steroidei (i cosiddetti FANS) che aiutano nella gestione della sintomatologia e nella risoluzione del quadro qualora la causa sia un semplice sovraccarico. 

Successivamente in base al quadro ci si avvale di farmaci di secondo livello quali farmaci steroidei (cortisone), miorilassanti, fino ad arrivare in casi specifici ad ansiolitici e persino antiepilettici.

Altri trattamenti che si stanno rivelando particolarmente efficaci in determinati casi sono l’ossigenoozonoterapia, la terapia infiltrativa mirata (blocchi alle faccette articolari, infiltrazioni intra e/o periforaminali o epidurali).

La terapia medica associata alla terapia fisica ha dimostrato di dare i risultati migliori: fisioterapia con protocolli specifici (McKenzie, Mezieres, Souchard), l’osteopatia e la terapia manuale.

Quando e perché ricorrere alla chirurgia?

La chirurgia interviene in ultima battuta in casi in cui il trattamento conservativo non ha funzionato, mentre diventa una prima linea di trattamento in casi specifici. Il trattamento chirurgico al giorno d’oggi è cambiato molto offrendo al paziente soluzioni mini-invasive per un rapido ritorno alle normali attività quotidiane. La chirurgia robotica (che i nostri specialisti sono in grado di utilizzare) si è dimostrata un’ottima soluzione nei casi complessi.

Cosa fare per prevenire la problematica:

La cosiddetta “Back School”, ovvero la scuola della schiena, offre delle linee guida di cosa fare e soprattutto di cosa non fare per prevenire o per lo meno rallentare i fenomeni di invecchiamento fisiologici e parafisiologici. Ci insegna come utilizzare la schiena in modo corretto durante l’arco della giornata.

Trattamento di Lombardia e cervicali in HTC

In HTC hai a disposizione un team di specialisti formati in ambito di patologia vertebrale che hanno messo in piedi un percorso diagnostico e terapeutico per pazienti affetti da queste condizioni. Abbiamo inoltre a disposizione tutti i macchinari di nuova generazione per permetterci di affrontare questo tipo di patologie con trattamenti all’avanguardia, in linea con i tuoi bisogni e il tuo caso specifico, ascoltando le tue necessità e soprattutto le tue aspettative.

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