Fisioterapia - HTC Centro Medico Stradella Pavia

L’artrosi è una patologia legata all’usura e all’invecchiamento delle articolazioni.

Quando colpisce la colonna vertebrale, interessa le cartilagini dei dischi intervertebrali e quelle delle faccette articolari.


Quali danni subiscono i dischi intervertebrali con l’età?

I dischi intervertebrali, situati tra una vertebra e l’altra, funzionano come ammortizzatori, proteggendo la colonna dalla forza di gravità e dalle sollecitazioni trasmesse dai movimenti (torsioni, sollevamento pesi, corsa, salto, etc.).

Con il progredire dell’età, i dischi si disidratano e iniziano ad assottigliarsi. I traumatismi non fanno che accelerare questo processo fisiologico.


Cosa intendiamo per faccette articolari?

Le faccette articolari sono strutture che collegano, posteriormente, le vertebre fra di loro. Come ogni articolazione, sono ricoperte da cartilagine che permette i moventi evitando un eccessivo attrito. Anche in questo caso, l’età e i traumatismi provocano la riduzione della cartilagine fra le faccette articolari.

Questi fenomeni sono i principali responsabili dell’artrosi della colonna vertebrale, il principale supporto del corpo umano, composta da 33 vertebre.

L’artrosi della colonna colpisce più frequentemente il tratto cervicale e quello lombare. 

Il tratto lombare della colonna vertebrale è formato da 5 vertebre, più voluminose rispetto alle altre, perché la parte inferiore del rachide è sottoposta a maggiori sollecitazioni. Anche la muscolatura lombare è molto robusta ed esercita un ulteriore pressione sulle vertebre.


Cosa sono gli osteofiti?

Quando il processo degenerativo è iniziato, generalmente compaiono anche gli osteofiti, piccole escrescenze simili a speroni ossei, che sono evidenti all’esterno del perimetro dell’articolazione.

L’artrosi lombare è caratterizzata proprio dalla degenerazione articolare insieme alla presenza degli osteofiti.


Quali sono i segni clinici dell’artrosi lombare?

I sintomi più frequenti, sono: dolore intermittente, soprattutto dopo uno sforzo o il sollevamento di pesi, rigidità e limitazione dei movimenti.

L’artrosi può anche provocare sciatica, con dolore (± formicolii e parestesie) irradiato lungo la parte posteriore della coscia e della gamba, fino al tallone.


Quali sono le cause dell’artrosi lombare?

Come abbiamo già visto, la causa principale e l’età, con la conseguente usura e l’invecchiamento delle articolazioni.

Il peso corporeo eccessivo è un altro fattore favorente l’artrosi, per l’inevitabile aumento del carico articolare.

I traumi, sia sotto forma di incidenti, sia di origine sportiva, sono un importante fattore di rischio, ma anche gli squilibri metabolici (diabete, osteoporosi, problemi renali, etc) vanno tenuti sotto controllo.

Non ultimi, ricordiamo la predisposizione familiare e le anomalie congenite.


Come viene effettuata la diagnosi?

Normalmente, dopo uno o più episodi dolorosi o in seguito a una limitazione funzionale, si ricorre alla visita Fisiatrica o Ortopedica.

Lo specialista, oltre alla valutazione clinica, ricorrerà alle tecniche di imaging, prescrivendo un RX/TC/RMN, a seconda del quadro di presentazione del problema.


Quali sono le terapie più indicate?

Trattandosi di una patologia cronico-degenerativa, andrebbero evitate le terapie farmacologiche, da riservare solo ai casi acuti.

La terapia che riserva i migliori risultati è senz’altro la Fisiochinesiterapia.


Fisiochinesiterapia

Il primo obiettivo della Fisioterapia è la riduzione del dolore, per permettere al paziente di riprendere le sue abituali attività. Per ottenerla, si ricorrerà ai massaggi, alla terapia manuale e alle manipolazioni e verranno utilizzate, se necessarie, le terapie fisiche (Laser, Tecar, Ultrasuoni, Magnetoterapia).

Di seguito, il Fisioterapista formulerà un programma di esercizi personalizzato per migliorare la flessibilità della muscolatura contratta e rafforzare i muscoli che si trovano intorno alla colonna + gli addominali.

L’Osteopata costituirà un aiuto in più, per correggere squilibri posturali conseguenti a problemi localizzati al di fuori della colonna (ortodontici, addominali, etc.).

Un programma completo deve prevedere anche una routine da eseguire a casa, per mantenere i risultati nel tempo e rallentare il processo degenerativo.


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  2 Marzo 2023

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