L’ozono terapia (ossigeno-ozono terapia) consiste nella somministrazione di piccole quantità di ozono, miscelato con ossigeno, per la prevenzione e il trattamento di numerose patologie.
L’ozono (O3) è un gas che si forma naturalmente nell’atmosfera quando delle scariche elettriche colpiscono molecole stabili di ossigeno (O2), rendendole instabili.
Per uso medico, la miscela di O3 + O2 viene prodotta da un’apparecchiatura che produce l’ozono e lo mescola con l’ossigeno alla concentrazione desiderata.
I molteplici impieghi dell’ozono
L’ozono viene impiegato da numerosi decenni, in ambiti assai diversi.
Durante la I guerra mondiale, i Tedeschi lo utilizzarono per la disinfezione delle ferite.
Nel 1920 comparve un articolo sulla prestigiosa rivista Lancet che ne magnificava gli effetti terapeutici.
Negli anni 30, in Germania, veniva usato per curare le malattie intestinali acute e croniche.
Attualmente, in diversi Paesi viene sfruttato per purificare l’acqua potabile ed è oggetto di studio (con relativo seguito di pubblicazioni scientifiche) in molti Istituti Universitari di USA, GB, Germania e altri Stati europei, per le sue riconosciute proprietà terapeutiche.
Perché l’ozono è utilizzato in Medicina?
L’ozono viene impiegato per la sua capacità di ossigenare i tessuti, con conseguente miglioramento del funzionamento cellulare ed eliminazione di radicali liberi e tossine.
Inizialmente venivano sfruttate soprattutto le sue proprietà disinfettanti e igienizzanti. Infatti possiede un potente effetto battericida, virucida e fungicida, ma è anche un efficace regolatore del sistema immunitario.
Come si traducono, in senso terapeutico, le proprietà dell’ozono?
All’interno dell’organismo, l’ozono svolge un’azione:
- decontratturante, dovuta all’aumento di ossigenazione nei tessuti
- eutrofica, causata dall’intensificazione dei processi di riparazione
- antiflogistica, per diminuzione della sintesi di Prostaglandine
- antidolorifica
- neoangiogenetica, con conseguente miglioramento della circolazione
- riflessoterapica
- immunomodulante
- regolatrice dei fenomeni ossidativi
Quali sono le applicazioni dell’ossigeno-ozono terapia?
L’ozono risulta efficace in molte patologie, soprattutto in ambito ortopedico:
- Dolore osteo-articolare persistente (osteoartrosi cervicale, dorsale, lombare)
- Lombo-sciatalgia
- Ernia discale e Radicolopatie
- Sindrome delle faccette articolari
- Stenosi del canale vertebrale
- Artrite
- Fibromialgia
- Atrosi del ginocchio e delle altre articolazioni
- Epicondilite, Epitrocleite
- S. del tunnel carpale, dito a scatto, rizoartrosi, tendinopatie
- Ulcere di vario tipo
- Herpes simplex e zoster
- Infezioni uro-ginecologiche
- Malattie infiammatorie acute e croniche dell’intestino
- Malattie sistemiche (per via dell’azione immuno-modulante)
Quali sono le modalità di somministrazione?
L’ozono viene somministrato in diversi modi, applicando protocolli approvati dal Ministero della Salute.
Le modalità più utilizzate, sono:
- iniezioni sottocutanee, intramuscolari, peritendinee, perinervose e periarticolari;
- via topica;
- insufflazione rettale, vaginale e uretrale;
- grande autoemotrasfusione;
- piccola autoemotrasfusione;
- idropinica.
Spesso le vie di somministrazione si sommano per migliorare l’efficacia terapeutica.
Nella lombo-sciatalgia, ad esempio, si associano iniezioni paravertebrali a infiltrazioni sottocutanee per sfruttare anche l’effetto riflessoterapico positivo sulla contrattura muscolare.
La terapia con Ozono può essere effettuata anche in associazione ad altri trattamenti.
In HTC, l’Ossigeno Ozono Terapia viene utilizzata con successo da:
- il Medico Specialista in Fisiatria, nel trattamento delle patologie ortopediche
- il Medico Specialista in Medicina Interna (e Terapie Integrate), nel trattamento delle malattie sistemiche
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25 Novembre 2020