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Quando parliamo d'infarto del miocardio, siamo abituati a considerare fattori di rischio come il fumo, l'obesità e i valori elevati di colesterolo. In realtà, la pressione alta, anche se di poco e soprattutto negli uomini, rappresenta un fattore di rischio importante per l'infarto.
Ricavare un nuovo integratore per il cuore dagli insetti, potrebbe essere utile per l'ambiente, il portafogli e la salute.
Il dolore toracico è una delle “spie” dell'infarto del miocardio, responsabile di oltre trentamila morti l'anno in Italia e, perciò, una delle più frequenti cause di accesso al pronto soccorso.
Droghe contenenti amfetamine come l'Ecstasy, l'Ice o lo Speed causano un'accelerazione del naturale invecchiamento del cuore. A parlarne è uno Studio pubblicato su “Heart Asia” da un team dell'Università della Western Australia.
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Gli episodi di morte improvvisa cardiaca che riguardano giovani sportivi sono relativamente pochi, ma rimangono impressi nella memoria di ognuno di noi. L'età è quasi sempre la stessa: intorno ai 20 anni. Ma non di rado vengono colpite anche piccole promesse dello sport. Il più recente è il caso di Geddes Ciaran, 7 anni, crollato in campo e poi deceduto in Ospedale.
Il Glaucoma è una malattia cronica e progressiva dell'occhio che può determinare ipovisione fino alla cecità irreversibile. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 4 milioni e mezzo di persone nel mondo soffrono di questa patologia. In Italia le stime parlano di circa un milione di malati, ma la metà di questi non sanno di avere la malattia. Il glaucoma è infatti una malattia subdola perché diventa sintomatica solo in fase avanzata, quando iniziano a comparire seri problemi di vista.
Ognuno di noi sa bene che trascorrere troppo tempo in luoghi chiusi, privi di illuminazione naturale non rappresenta una scelta salutare.
Alcuni ricercatori della American Academy of Ophtalmology, hanno individuato un gruppo di alimenti che, consumati con regolarità, potrebbero ridurre del 25% malattie come la Degenerazione Maculare legata all'Età e la Cataratta.
AL GIORNO D’OGGI, PER ESIGENZE DI LAVORO E SOCIALIZZAZIONE, SIAMO QUASI SEMPRE “CONNESSI”. MA L’USO ECCESSIVO DEGLI SMARTPHONE E DEI MONITOR PUO’ PROVOCARE DANNI AGLI OCCHI?
SAPPIAMO TUTTI CHE IL GLAUCOMA E’ UN NEMICO SILENZIOSO PER I NOSTRI OCCHI. SPESSO NON DA’ SEGNO DI SE’ FINO A QUANDO NON PROVOCA SERI DANNI ALLA VISTA E, SE NON VIENE DIAGNOSTICATO PER TEMPO, PUO’ ADDIRITTURA PORTARE ALLA CECITA’. MA E’ POSSIBILE RICONOSCERE IL GLAUCOMA ATTRAVERSO UNA VISITA OCULISTICA DI BASE?
ORMAI SI POSSONO TROVARE SUL MERCATO LENTI A CONTATTO PER OGNI ESIGENZA. MA SONO DAVVERO SEMPRE MEGLIO DEGLI OCCHIALI? O E’ MEGLIO RASSEGNARSI AL VECCHIO STILE “QUATTROCCHI” (VISTO CHE ORMAI CI SONO MOTATURE BELLISSIME IN VENDITA)?
Il Daltonismo, che ha il nome scientifico di discromatopsia, è un'anomalia nella percezione del colore. Deriva il suo nome dal chimico inglese John Dalton che fu il primo, nel 1794, a descrivere il disturbo di cui soffriva lui stesso.
Per incontrare sempre di più le esigenze dei nostri Pazienti, abbiamo rinnovato completamente l'ambulatorio di Oculistica/Oftalmologia.