Per dimagrire, la ricetta è semplice: regime dietetico consigliato dal Nutrizionista + giusta quantità (e tipo) di esercizio fisico. Ma, siete sicuri di sapere perché?
Sovrappeso e obesità
Un tempo, in Italia, sovrappeso e obesità erano rari.
Oggi, questi problemi si stanno diffondendo sempre di più, in ogni fascia d’età ed è facile capire perché: alimentazione in eccesso e sedentarietà sono le cause principali.
Chi non soffre di patologie particolari ed è solo lievemente sovrappeso, può dimagrire iniziando a praticare attività fisica e assumendo meno calorie di quanto faccia abitudinariamente.
Per dimagire in modo sano e mantenere i risultati, però, è fondamentale conoscere i principi di una corretta alimentazione e praticare attività motoria nel modo giusto.
Cosa intendiamo con i termini sovrappeso e obesità?
L’Indice di Massa Corporea -IMC- (BMI, in inglese) è un indicatore statistico derivato da studi condotti sulla popolazione sull’obesità.
Poiché si riferisce ad una popolazione, non può essere preciso, non valuta la composizione corporea reale e tanto meno la distribuzione del grasso nell’individuo.
Calcolando l’IMC abbiamo un parametro a cui riferirci, ma non possiamo conoscere l’entità della nostra massa muscolare o ossea, né la quantità di acqua o gli accumuli di grasso presenti nel nostro organismo.
Una volta chiarito che si tratta di una misura indicativa, possiamo dire che, una persona è:
- sovrappeso se il suo IMC/BMI è compreso fra 25 e 29,9 kg/m²
- obesa quando l’IMC/BMI è maggiore o uguale a 30 kg/m²
Perché è importante sapere se si è sovrappeso o obesi?
Perché queste due condizioni aumentano il rischio di sviluppare malattie anche serie.
L’obesità è associata a malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, patologie del fegato, sindrome metabolica, oltre a problemi invalidanti, come artrosi, gotta, patologie respiratorie e a malattie oncologiche, come il carcinoma del colon-retto, della colecisti, della mammella e dell’endometrio.
Il girovita: un’altra misura importante
Oltre al calcolo dell’IMC/BMI, è importante misurare la circonferenza addominale.
Il girovita non deve superare gli 88 cm nelle donne e i 102 cm negli uomini. Oltrepassare questi valori è indicativo di obesità viscerale, ossia di grasso localizzato fra gli organi interni e il tronco, che aumenta ancor di più il rischio cardiovascolare e infiammatorio.
Il sovrappeso e l’obesità vanno corretti dai Nutrizionisti attraverso un regime dietetico personalizzato, associato alla giusta terapia fisica
Perché è tanto difficile dimagrire?
Perdere 1 kg di massa grassa è difficile perché l’organismo considera il grasso una riserva preziosa da conservare e tende a non eliminarlo.
Eliminare il grasso è possibile se si adotta un regime dietetico moderatamente ipocalorico, associato ad un buon livello di esercizio fisico. Così facendo, quando viene perso 1kg di peso, il 75-80% sarà di massa grassa e solo il 20-25% di massa magra.
Che cos’è l’effetto yo-yò?
Quando si seguono diete troppo restrittive (troppo poche calorie) o sbilanciate (pochi carboidrati e molte proteine) e non si fa attività fisica, si perde una maggior quota di massa magra. Nel momento in cui si torna a mangiare normalmente, il metabolismo sarà più lento e si riprenderà il peso velocemente, spesso con gli interessi (effetto yo-yò).
Perché è così importante fare attività motoria?
L’attività fisica aiuta a mantenere la giusta quantità di massa magra (tenendo attivo il metabolismo) e, in più, l’allenamento tonifica.
Ovviamente, se si è sedentari, meglio effettuare un controllo medico (con ECG) prima di iniziare a fare attività fisica.
Bicicletta, camminate, nuoto e acquagym, sono da preferire perché comportano un notevole dispendio energetico senza sottoporre le articolazioni a uno stress eccessivo.
L’attività aerobica è la più idonea in generale, per perdere peso, ma è opportuno aggiungere anche esercizi di rinforzo muscolare per ottenere i migliori risultati.
Gli allenamenti, inoltre, devono essere regolari.
Cosa puoi prenotare in HTC?
In HTC, a Stradella-PV, puoi prenotare:
- Consulenza Nutrizionale per la perdita o l’aumento di peso
- Consulenza Nutrizionale per patologie che richiedono modificazioni del regime alimentare: Diabete, Sindrome metabolica, Malattie Cardiovascolari, Ipo e Ipertiroidismo, Osteoporosi, etc.
- Consulenza Nutrizionale per condizioni fisiologiche particolari: gravidanza, allattamento, Menopausa, Allenamento e Sport agonistici, regimi alimentari vegetariani e vegani, etc
- Consulenza per Disturbi del Comportamento Alimentare ( con Equipe composta da: Nutrizionista, Internista, Psicologo e Psichiatra)
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Categoria: News
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3 Maggio 2023