Sottoporsi a visite urologiche periodiche, permette la diagnosi precoce di molte forme di tumore (prostata, vescica, rene, testicolo), ma anche di patologie benigne (calcolosi urinaria, ipertrofia prostatica benigna, prostatiti, etc) che, comunque, devono essere curate tempestivamente.
È vero che gli uomini non ricorrono spesso all’Urologo nell’ambito di un programma di prevenzione?
Secondo i dati forniti dalla Società italiana di Urologia (SIU), 9 uomini su 10 si rivolgono all’Urologo solo in presenza di sintomi importanti e appena il 15% della popolazione maschile si sottopone a Visite Urologiche di prevenzione.
Quali sono le cause di questo comportamento?
Prima di tutto l’imbarazzo e, di seguito, la paura di doversi sottoporre a manovre invasive, magari dolorose.
Invece, giocare d’anticipo sarebbe davvero importante, soprattutto parlando di tumori per i quali la diagnosi precoce rimane fondamentale.
Quando bisognerebbe fare la prima Visita Urologica?
Già durante la pubertà sarebbe opportuno programmare una visita urologica, per controllare che l’apparato uro-genitale si stia sviluppando correttamente e che non ci siano problemi.
A partire dai 40 anni, inoltre, è importante iniziare a pensare alla prevenzione, come fanno le donne andando regolarmente dal Ginecologo e dal Senologo.
La prostatite, ad esempio, è un problema che colpisce soprattutto la fascia giovanile (30-45), così come i tumori del testicolo e il più banale varicocele.
In che cosa consiste la Visita Urologica?
La visita inizia con la raccolta di notizie riguardanti la storia clinica della persona e della sua famiglia.
Segue l’esame obiettivo e, generalmente, anche l’ecografia sovrapubica (per valutare apparato urinario e prostata). L’esplorazione rettale (assolutamente non dolorosa) è indispensabile per la diagnosi precoce di alcune forme di cancro della prostata.
Con quale periodicità è necessario rivolgersi all’Urologo?
A partire dai 50 anni, diventa importante farla ogni anno per la prevenzione dei tumori.
Prima di quest’età, bisogna tener conto dei fattori che possono influenzare la frequenza delle visite (familiarità, obesità, fumo, etc).
Esistono sintomi che devono indurre a prenotare subito la Visita Urologica?
In presenza di: disturbi urinari ( bruciori, eccessiva frequenza, difficoltà a urinare, etc), sangue nelle urine (sia microscopico che evidente), coliche renali, incontinenza urinaria, disfunzione erettile (difficoltà ad avere o a mantenere l’erezione) è importante rivolgersi all’Urologo.
In HTC puoi prenotare:
- Visita Urologica e Andrologica
- Ecografia dei reni e delle vie urinarie
- Ecografia prostatica sovrapubica
- Ecografia testicolare
- Eco-colordoppler penieno
- Cistoscopia con cistoscopio flessibile, monouso
- Tamponi uretrali e citologia urinaria
- Trattamento dei disturbi dell’erezione con onde d’urto peniene
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13 Aprile 2022