Presso HTC è possibile effettuare trattamenti di Agopuntura e Omotossicologia. Scoprine di più!

Prosegui nella lettura per avere maggiori informazioni sulla storia e le affascinanti teorie hanno portato alla nascita dell’Agopuntura.

AGOPUNTURA e OMOTOSSICOLOGIA

Presso HTC è possibile sottoporsi a trattamenti di Agopuntura e Omotossicologia con medici specializzati.

CHIAMA: 0385/246861

Prosegui nella lettura per avere maggiori informazioni sulla storia e le affascinanti teorie hanno portato alla nascita dell’Agopuntura.

AGOPUNTURA

L’AGOPUNTURA è un procedimento terapeutico in cui si inseriscono a profondità variabili nella pelle piccoli aghi pieni con lo scopo di raggiungere un equilibrio da qualsiasi causa alterato.

Attualmente si possono riferire al termine “agopuntura” almeno tre interventi differenti:

  • Agopuntura classica, basata sulla medicina tradizionale cinese;
  • Agopuntura come forma di terapia dei punti trigger (punti grilletto);
  • Agopuntura come procedimento di stimolazione elettrica.

e poi i microsistemi di agopuntura: auricoloterapia, cranioterapia, etc…

QUALCHE INFORMAZIONE SULL’AGOPUNTURA CLASSICA

L’agopuntura è non solo l’aspetto più noto della cosiddetta Medicina Tradizionale Cinese, ma anche una fra le più praticate medicine complementari.

Per quanto concerne l’agopuntura essa è praticata in Cina ed in tutto il mondo asiatico come medicina spesso di prima scelta ed oggi, in varie aree del mondo occidentale, è considerata pratica efficace nella terapia antalgica e disfunzionale

Questo tipo di arte medica, che la tradizione fa risalire a circa 5.000 anni fa, contrariamente a quanto si crede, non è valida solo per la terapia del dolore, bensì per quasi tutte le alterazioni patologiche. Il meccanismo in base al quale detta forma di terapia agisce può essere inteso in due modi.

Dal punto di vista orientale le malattie sono dovute ad un alterato equilibrio delle due manifestazioni (lo YIN e lo YANG) dell’Energia dell’Universo, energia grazie alla quale noi viviamo e la cui anormale o difficoltosa circolazione nel nostro organismo genera lo stato morboso.

Gli aghi, infissi nei punti di affioramento dei canali energetici (detti meridiani), fanno si che, quasi generando un corto circuito, si ristabilizzi la normale circolazione.

STIMOLAZIONE DEI PUNTI CON IL CALORE: MOXA

Tutto quanto esposto in precedenza è valido anche per ciò che concerne la stimolazione dei punti di agopuntura a mezzo del calore, che ancora oggi avviene con le Kao o Moxa, cioè dei piccoli coni di polvere di Artemisia incendiati e posti sulla cute.

La moxibustione consiste nello scaldare punti di agopuntura o segmenti dei meridiani, mediante l’impiego di bastoncini di Artemisia vulgaris, che sviluppano, durante la combustione, una grande quantità di raggi infrarossi, diffusi in modo costante.

Attualmente fioriscono in Cina (ed in altri paesi) gli studi sull’impiego della moxa nei deficit immunitari.
MEDICINA TRADIZIONALE CINESE

Si tratta di una medicina globale, dialettica, basata sull’osservazione dalla relazione che intercorre tra uomo e natura.

L’osservazione attenta dell’ambiente circostante e delle influenze sullo stato di salute attraverso l’esperienza diretta, ha portato alla scoperta di medicamenti, alimenti, erbe, rituali e tecniche mediche rivolti soprattutto al mantenimento dello stato di salute e dell’equilibrio di ogni singolo individuo, alla prevenzione delle malattie e al trattamento delle stesse nel rispetto della globalità della persona.

Nella pratica clinica attualmente si utilizzano diversi aspetti della M.T.C. che si integrano e sono in sinergia tra loro, ed in particolare:

  • Agopuntura e Moxibustione
  • Farmacoterapia (Fitoterapia)
  • Massaggio

ed inoltre:

  • Dietetica ed Igiene di vita
  • Lavoro su se stessi
  • Esercizi di concentrazione spirituale e di espressione corporale come il Qi Gong o il Tai Ji Quan

Queste metodiche ricorrono, a seconda dei casi, a pratiche di controllo sulla respirazione come pure a forme meditative e di movimento.

L’insieme del “corpus” curativo rappresenta la naturale applicazione all’uomo del modello espresso dalla filosofia taoista che è alla base della tradizione culturale cinese.

Semplicissima nella sua profondità questa concezione vede tutto l’Universo come un continuo fluire di energia, o meglio, per usare il termine originario di Qi.

Il Qi (soffio, energia), è alla base di tutto ciò che esiste: la Terra, il Cielo, il Sole e la Luna, i vegetali e gli animali, l’uomo e l’universo.

Lo stato di salute, di benessere, coincide con l’equilibrio energetico dell’uomo; lo stato di malattia rappresenta la perdita di esso. Tutti gli organismi viventi che si ritrovano in un certo ambiente sono esposti ad innumerevoli influenze di ordine fisico, chimico e biologico.

Per questo motivo le strutture e le funzioni si modificano incessantemente lungo l’arco della vita e, come proprietà prioritaria degli esseri viventi, si registra un adattamento funzionale alle influenze interne garantita da sistemi, più o meno complessi, di “autocontrollo” e di “omeostasi”.

Ovviamente le possibilità di adattamento (e quindi di conservazione della salute) degli esseri viventi non sono inesauribili e, di là da certi limiti, l’organismo non può modificare l’intensità delle proprie funzioni e tende o a rimanere nello stato di massima prestazione o a regredire da questo e a modificare, in modo progressivo il proprio ambiente interno.

Lo stato di salute deriva da un equilibrio ideale, equilibrio molto plastico e instabile, con oscillazioni incessanti attorno ad un valore basale.

La salute per il medico tradizionale cinese è una condizione naturale dell’universo;la vita è come un cavaliere che compie il percorso della longevità senza errori.

La longevità non rappresenta tanto un allungamento smisurato del numero dei giorni di vita, quanto il perfetto funzionamento di un essere che, conformemente alla propria natura, vive l’intera durata del suo destino, e muore quando è giunto il suo tempo.

Prima ancora che olistica la MTC è ecologica e sviluppa un programma ben definito che porta l’uomo ad imparare a vivere nel proprio ambiente, nella propria città.

Di importanza fondamentale sono i fattori predisponenti, la costituzione, il temperamento che, in misura diversa, possono interpretare l’adattamento all’ambiente ed il binomio dinamico fra salute e malattia.

Di tutti questi fattori deve tenere conto il medico che applica questa disciplina, e la terapia di una malattia si inserisce in un programma di riequilibrio energeticooltre che di trattamento specifico.

CHIAMA per maggiori informazioni: 0385/246861

OMOTOSSICOLOGIA

L’OMOTOSSICOLOGIA(studio dei fattori tossici per l’uomo) si basa sugli stessi principi dell’omeopatia, facendo però un’ulteriore considerazione sul concetto di MALATTIA.

OMEOPATIA

L’OMEOPATIA è nata circa 200 anni fa dal medico, ricercatore e chimico, Dr. Hahnemann.

L’osservazione che lo stimolò alla ricerca fu che i lavoratori della corteccia di china (che si usava allora come febbrifugo e ricostituente), mostravano disturbi simili a quelli della febbre malarica.

L’esperimento che condusse alla scoperta fu che, somministrando ad una persona sana una sostanza a dosi normali, si riproducono effetti simili ad una certa malattia e sospendendo la somministrazione la malattia finisce.

Il Dr. Hahnemann provò diverse sostanze sia su sè stesso che su altre persone sane sempre con risultati analoghi. La malattia fu definita MALATTIA DA FARMACO e PRINCIPIO DELLA SIMILITUDINE il principio secondo cui i sintomi della malattia rappresentano l’immagine riflessa degli effetti prodotti dal medicinale.

Il Dr. Hahnemann a quel punto pensò che le sostanze a dosaggio pieno (come nei lavoratori della china) avessero un effetto tossico, ma somministrate a dosaggio ridotto nei malati potessero curare quegli stessi sintomi che esse stesse inducevano a dosaggio pieno nel soggetto sano.

Il nome OMEOPATIA deriva dal fatto che si basa sulla regola del simile: similia similibus curentur
Oltre alle diluizioni elevate (centesimali o decimali) si effettua sui farmaci omeopatici forte succussione detta DINAMIZZAZIONE.

OMOTOSSICOLOGIA

Per l’OMOTOSSICOLOGIA ciò che noi chiamiamo malattia sono manifestazioni, processi, quadri clinici, espressione della lotta del nostro organismo contro qualche cosa che possiamo genericamente chiamare TOSSICO esogeno o endogeno, nel tentativo di renderlo innocuo ed espellerlo.

Le possibili evoluzioni della malattia sono:

  • L’organismo vince la lotta, neutralizza la tossina
  • L’organismo viene danneggiato più o meno gravemente dalla tossina
  • L’organismo soccombe

Il Dr. Reckeweg distingue 6 livelli di gravità della compromissione dell’organismo e relativa risposta antitossica.

Obiettivo dell’omotossicologia è disintossicare l’organismo ed eventualmente riparare i danni causati dalle tossine attraverso i farmaci omotossicologici, cioè sostanze chimiche in diluizione omeopatica, che, secondo gli omotossicologi, in quanto simili alla noxa causale, indurrebbero un meccanismo di difesa aggiuntivo contro le noxae già presenti (malattia).

Anche questa è una medicina olistica, che non considera solo la malattia ma l’insieme della persona e anche ecologica perché non determina intossicazione dell’organismo, ma cerca di riportarlo in equilibrio.

CHIAMA per maggiori informazioni: 0385/246861

  Categoria: News
  Commenti : Commenti disabilitati su Presso HTC è possibile effettuare trattamenti di Agopuntura e Omotossicologia. Scoprine di più!
  24 Novembre 2016

I commenti sono chiusi.