Prevenzione: quali esami fare dopo i 40 anni

Visite ed esami non devono diventare un ossessione, ma essere uno strumento utile per monitorare il proprio stato di salute.

Ecco un calendario per il check-up di persone sane che hanno superato i 40 anni di età.

Ogni 12 mesi è opportuno programmare una visita dal dentista, dall’oculista e dall’otorinolaringoiatra; ogni 3 mesi è utile controllare la pressione arteriosa; il controllo allo specchio dei nei va fatto periodicamente, mentre la visita dermatologica è consigliata ogni 2 anni per chi ha pochi nei (ogni 12 mesi per chi ne ha molti).

Se non ci sono problemi particolari le analisi del sangue e delle urine vanno eseguiti ogni 12/24 mesi. Al di sopra dei 50 anni, bisogna sottoporsi all’esame per la ricerca del sangue occulto delle feci, ogni anno.

Dopo i 40 anni è opportuno eseguire anche una visita cardiologica con ECG e un eco-colordoppler per valutare lo stato di salute delle arterie carotidi.

Un test da sforzo andrebbe eseguito ogni 2-3 anni.

Dopo i 50 è consigliata anche una colonscopia ogni 5 anni. L’ecografia di tutto l’addome (superiore + inferiore) sarebbe utile almeno ogni 2 anni, perchè permette di valutare quasi tutti gli organi presenti nella cavità addominale.

Le donne dovrebbero aggiungere agli esami precedenti: l’ ecografia mammaria, ogni anno; la mammografia ogni 2 anni a 40 anni e ogni anno dopo i 50; la visita ginecologica completa di Pap-test ed ecografia pelvica, ogni anno.

Anche la MOC ogni 2-3 anni, dopo la menopausa rimane un esame utile per escludere problemi di osteoporosi.

Per gli uomini va aggiunta la valutazione prostatica e l’esecuzione del PSA free, quest’ultimo tutti gli anni.

Rimanere controllati in questo modo nel corso del tempo, permette di tenere sotto controllo la propria salute ed eventualmente rilevare i piccoli problemi che possono presentarsi ad una “certa età”, potendovi porre rimedio.