Il Progetto Anziani: programma di sostegno e riabilitazione dell’anziano, per valutare ed intervenire in caso di disturbi cognitivi, psichiatrici o neurologici
VALUTAZIONE, SOSTEGNO, RIABILITAZIONE NELL’ANZIANO
I fattori maggiormente implicati nella perdita di autosufficienza dell’anziano sono:la salute fisica,la salute mentale,la condizione economica e la situazione socio-ambientale. Ecco perché una efficace prevenzione della perdita di autosufficienza da parte dell’anziano deve occuparsi di questi diversi aspetti.
Prevenire diventa particolarmente importante in una società in trasformazione come la nostra,dove le forme di “assistenza familiare” per la cura dell’anziano vanno scomparendo,lasciando il posto a sempre più frequenti ”residenzializzazioni” che non sempre costituiscono la risposta più adeguata ai bisogni di alcuni e finiscono per diventare un costo sociale che si dovrebbe tentare di evitare laddove sia possibile.
Sappiamo bene come alcune forme di decadimento cognitivo così come taluni disturbi psichiatrici e malattie neurologiche,se non riconosciuti e curati tempestivamente,portino l’anziano a perdere la propria autonomia in tempi relativamente brevi.
Nasce così l’idea di costituire un’equipe multidisciplinare che attraverso interventi diversi sia in grado di valutare complessivamente lo stato di salute dell’anziano con disturbi cognitivi, psichiatrici o neurologici e attuare un’inquadramento diagnostico che permetta di formulare un programma d’intervento personalizzato.
Il programma è articolato nel modo seguente:
1. Sportello d’ascolto
si tratta di un servizio completamente gratuito, offerto agli anziani e/o ai loro familiari per attuare una prima valutazione delle necessità e delle eventuali soluzioni offerte dai servizi socio-sanitari del territorio. L’attività di sportello verrà effettuata da un medico competente in giorni ed orari prestabiliti,senza obbligo per le famiglie di accedere agli altri servizi proposti
2. Consultazione di base
Necessaria al fine di effettuare un inquadramento diagnostico. Consiste di una serie di tre incontri,in cui viene effettuata una valutazione completa dello stato di salute della persona anziana. Vengono analizzati e valutati:
- la condizione clinica generale;
- lo stato mentale;
- la condizione sociale;
- il livello funzionale dell’anziano in quel momento.
3. Approfondimento neuropsicologico
Sarà consigliato tutte le volte in cui l’anziano mostra segni di decadimento cognitivo e/o problemi di comportamento.
4. Approfondimento clinico
Necessario quando il paziente presenta malattie fisiche che possono interferire con il suo stato di salute mentale (es:malattie neurologiche,malattie endocrine, sindromi dolorose,disabilità funzionale,problemi iatrogeni….,etc).
5. Valutazione sociale
Indispensabile per conoscere la situazione abitativa,socio-ambientale ed economica dell’anziano e per avere notizie sulle persone coinvolte nell’assistenza. L’assistente sociale si preoccupa inoltre di aiutare l’anziano e i suoi familiari a conoscere e ad accedere ai servizi del territorio e ad ottenere il livello e la tipologia di assistenza cui ha diritto.
6. Programma di potenziamento e riabilitazione
Verrà consigliato un programma di potenziamento cognitivo e/o psicomotorio a quegli anziani che non presentano particolari problemi alla valutazione cognitiva e funzionale. Tale programma è studiato allo scopo di mantenere nel tempo le proprie abilità,migliorando le prestazioni in alcune aree specifiche.
Nel caso in cui,nel corso della valutazione,vengano individuati disturbi della sfera cognitiva che interferiscono con le attività di vita quotidiana,il paziente verrà avviato ad un trattamento riabilitativo individuale o di gruppo. Le aree di intervento potranno essere:attenzione e sue componenti,memoria e sue componenti, linguaggio,capacità di giudizio critico, abilità pratiche.
Come ulteriore momento del programma riabilitativo,l’anziano potrà partecipare ad un’attività psicomotoria di gruppo che,attraverso attività incentrate sul gioco,la spontaneità e la creatività,mirano a stimolare sia la motricità che la sfera cognitiva.
Nei casi ritenuti idonei,a completamento dell’attività riabilitativa,gli anziani potranno partecipare ad un programma di musicoterapia.
Obiettivi dell’attività sono:il mantenimento e il potenziamento delle abilità motorie residue attraverso la musica. Vengono stimolate:la capacità creativa, la socializzazione,il mantenimento della memoria, l’autostima,una migliore integrazione mente-corpo.
7. Intervento educativo a domicilio
Rientra nell’ambito della riabilitazione cognitiva per gli anziani che presentano una situazione particolarmente fragile nel proprio ambito abitativo.
Le finalità di un tale intervento sono:il mantenimento delle abilità del vivere quotidiano(cura dell’igiene personale;gestione dell’ambito domestico;a seconda dei casi creazione,mantenimento e potenziamento delle reti informali e formali presenti sul territorio e dei legami familiari);il mantenimento della memoria.
8. Gruppo psicoeducativo per i “caregivers”
Percorso rivolto principalmente ai familiari, quotidianamente impegnati nel lavoro di cura ed assistenza dell’anziano,ma si rivela utile anche per coloro che,nelle associazioni,vogliono essere maggiormente informati sulle problematiche legate al decadimento cognitivo e alle demenze.
La formazione è finalizzata ad una migliore conoscenza e consapevolezza riguardante alcune tematiche quali: l’insorgere della malattia,le manifestazioni cognitive e comportamentali della malattia, il processo di accettazione, l’adattamento all’ambiente e i problemi etico-giuridici,oltre a fornire informazioni utili sulle risorse,istituzionali e non,presenti sul territorio.
Ricordiamo che presso il Centro Medico Diagnostico HTC è possibile prenotare:
- Trattamento delle sindromi dolorose croniche dell’anziano
- Studio dei distretti vascolari arteriosi per la prevenzione dell’ictus
- Valutazioni cardiologiche
- Endocrinologia e diabetologia
- Podologia
- Idrocolonterapia
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9 Maggio 2013