Anche se il bambino non ha mai avuto problemi agli occhi, sarebbe bene sottoporlo ad un controllo:
- entro i 6 mesi di vita per poter escludere patologie del bulbo oculare
- verso i 3 anni per rilevare eventuali difetti visivi, differenze di visione tra un occhio e l’altro (anisometropia), alterazioni della motilità oculare. A questa età si può affiancare alla visita oculistica una valutazione ortottica per evidenziare o escludere la presenza di anomalie dell’apparato neuromuscolare dell’occhio e le alterazioni che da esse derivano (principalmente strabismo e ambliopia)
- verso i 6 anni per valutare la necessità di un’eventuale correzione, in concomitanza dell’inizio della scuola primaria
La visita oculistica deve invece considerarsi urgente nel bambino: se compare uno strabismo improvviso, se una congiuntivite non passa nonostante le cure del pediatra, se compare un riflesso bianco della pupilla (leucocoria)
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29 Maggio 2017