Quando è possibile chiedere un risarcimento per Danno Biologico?

Se la vita cambia dopo un incidente, un infortunio o un lutto, è possibile chiedere un risarcimento per Danno Biologico.

In HTC, a Stradella-PV,  trovi un Team Multidisciplinare specializzato in Psicologia e Psichiatria Giuridico-Forense che si occupa di Consulenze e Perizie in ambito Civile, Penale e di Diritto Canonico.

Richiedi un parere preventivo sul tuo caso, telefonando allo 0385 246861 e chiedendo della responsabile del servizio Dr.ssa Emanuela Mastretta

Che cos’è il danno Biologico?

Il Danno Biologico corrisponde ad una compromissione, temporanea o permanente, dell’integrità psicofisica, derivante da un evento traumatico, che può essere dimostrata da un punto di vista medico-psicologico.

Si tratta di una categoria di danno che esiste da sempre?

Solamente nel 1986 è stato riconosciuto un danno diverso da quello organico, perché causato da una lesione della sfera psicologica.

Fino a quel momento le richieste di risarcimento riguardavano solo il Danno Patrimoniale, cioè il pregiudizio economico che subisce chi è stato danneggiato.

Quale differenza esiste fra danno Patrimoniale e Danno Biologico?

Risarcire una persona solo per il danno riportato a livello patrimoniale (diminuzione del patrimonio e mancato guadagno) appare ingiusto a anche potenzialmente discriminante. Difatti, chi guadagna di più grazie al proprio lavoro, riporta una stima di danno maggiore.

Esistono aspetti della vita di una persona che non sono monetizzabili nell’immediato, ma che rappresentano comunque elementi fondamentali per l’equilibrio e il benessere psico-sociale di quell’individuo.

Prendendo come esempio l’infortunistica stradale, se prima degli anni ’80 una persona subiva un danno fisico con perdita dell’autonomia, a causa di un incidente stradale, chiedeva il risarcimento del danno patrimoniale conseguente alle lesioni fisiche (spese per cure da sostenere, diminuzione o mancato guadagno, etc.). Oggi si può richiedere anche il risarcimento dei danni derivanti dal Danno Psichico, perché quel soggetto non potrà più vivere come faceva prima e questo comporta un pregiudizio psicologico.

Come possiamo definire il Danno Psichico?

Il Danno Psichico è definibile come un’alterazione dell’integrità psichica e dell’equilibrio di personalità, che si manifesta, dopo un evento traumatico doloso o colposo, attraverso la compromissione di una o più funzioni psichiche, con evidenti risvolti negativi che riguardano lo svolgimento della vita quotidiana del soggetto che ha subito il danno.

L’evento traumatico può determinare: una lesione fisica specifica, una lesione fisica aspecifica, un danno psichico puro ( es: una depressione da lutto).

Spesso si fa confusione fra Danno Psichico, Danno Morale e Danno Esistenziale. Come possiamo differenziarli?

Iniziamo col dire che queste tipologie di danno rientrano tutte nella categoria di Danno non patrimoniale o Biologico.

Per Danno Morale intendiamo il turbamento emotivo che colpisce chi ha subito un danno, nell’immediatezza del danno stesso. Si tratta perciò di un danno che presenta una durata limitata e perciò non compromette in modo permanente la quotidianità di una persona.

Con Danno Esistenziale ci riferiamo ad un’alterazione in senso peggiorativo del modo di essere di un soggetto, sia sul piano individuale che sul piano sociale.

Può quindi succedere che, chi subisce un danno, possa richiedere un risarcimento per tutte e tre le tipologie di Danno non patrimoniale.

Di cosa bisogna tener conto quando si pensa di chiedere un risarcimento per Danno Psichico?

Il Danno Psichico viene considerato un Danno Biologico ed è riconosciuto risarcibile dalla Giurisprudenza, ai sensi dell’articolo 2059 c.c.

Il Danno Psichico è risarcibile in quanto danno conseguenza e perciò, per agire in Giudizio, è necessario allegare e dimostrare il nesso di causa tra l’evento dannoso e il danno psichico conseguente.

In parole più semplici, va dimostrato che il danno biologico deriva dall’evento traumatico in questione e, per farlo, bisogna produrre in sede di Giudizio la documentazione medica che riporti gli accertamenti eseguiti, la diagnosi clinica e le cure effettuate.

Perché è importante rivolgersi ad un Team Multidisciplinare di esperti in Psicologia e Psichiatria giurdico-forense?

Il Giudice, che deve decidere senza avere le competenze necessarie per valutare se il danno sussiste veramente e quale sia la sua entità, deve avvalersi di accertamenti diagnostici e specialistici accurati  che attestino la reale esistenza del Danno Psichico.

L’indagine diagnostica e la valutazione clinica, a carattere specialistico forense, devono essere effettuate dallo Psichiatra e dallo Psicologo esperti in ambito giuridico-forense.

Questi Professionisti altamente specializzati, devono arrivare ad una diagnosi corretta, dopo aver comparato lo stato psichico del danneggiato nel periodo successivo al trauma con quello del periodo precedente. Lo Psicologo forense somministra i Test e le Interviste necessari per l’accertamento e la valutazione del Danno Psichico e da pregiudizio esistenziale. Lo Psichiatra forense conduce l’accertamento medico, di tipo clinico, del Danno Psichico.

In HTC, a Stradella-PV,  trovi un Team Multidisciplinare specializzato in Psicologia e Psichiatria Giuridico-Forense che si occupa di Consulenze e Perizie in ambito Civile, Penale e di Diritto Canonico.

Richiedi un parere preventivo sul tuo caso, telefonando allo 0385 246861 e chiedendo della responsabile del servizio Dr.ssa Emanuela Mastretta