Al rientro dalle vacanze, l’abbronzatura inizia a sbiadire e la pelle perde quei bei riflessi dorati che la facevano sembrare perfetta.
Disidratazione e foto-invecchiamento sono i due problemi con cui siamo costretti a confrontarci al termine dell’estate (anche se siamo rimasti in città), perché caldo e sole avranno comunque influito sulla salute della nostra pelle.
La pelle esposta a sole, vento, orari disordinati ed eccessi alimentari, si disidrata e la perdita di acqua e lipidi, si sa, apre le porte all’invecchiamento cutaneo e alla comparsa delle tanto temute rughe.
Il sole è responsabile anche della produzione di radicali liberi e il caldo dell’aumentata degradazione del collagene, con conseguente perdita di elasticità cutanea.
Risultato? Pelle opaca e poco elastica, colorito spento, macchie, capillari, rughe e rughette.
Cosa consigliano i Dermatologi, finite le ferie?
Secondo i Dermatologi, sarebbe importante usare alcune accortezze nei confronti della nostra pelle, al rientro dalle vacanze.
Anzitutto, visto che la pelle è disidratata, non peggioriamo le cose. Preferiamo, ad esempio, la doccia al bagno, perché il contatto prolungato con l’acqua favorisce la desquamazione.
Per detergere la pelle, utilizziamo oli specifici e tamponiamo delicatamente (non strofiniamo), per asciugare.
Di giorno usiamo creme in grado di aiutare la pelle a trattenere l’acqua (a base di acido ialuronico, urea, allantoina, acido lattico, aloe), di notte prodotti nutrienti ed elasticizzanti (contenenti vitamina E, burro di karitè, oli vegetali).
Beviamo più acqua (ottime le tisane a base di bardana e tarassaco) e consumiamo alimenti ricchi di antiossidanti.
Non scordiamoci, poi, di dormire un numero adeguato di ore (almeno 7-8).
Questi accorgimenti sono utili per tutti e la pelle dei giovani ritroverà sicuramente lo splendore precedente all’estate.
E superati gli “anta”?
Parliamo di trattamenti
Il discorso è un po’ diverso, invece, per chi ha superato i 40 anni.
A partire da una certa età la rigenerazione degli strati superficiali dell’epidermide rallenta e può comparire ipercheratosi (ovvero un ispessimento dello strato corneo) che rende la pelle più opaca e meno elastica.
I PEELING MEDICI
Utili in questo caso i peeling medici a base di acido glicolico, mandelico o salicilico.
Restituiscono luminosità, eliminano o riducono le macchie solari e stimolano i fibroblasti a produrre elastina.
Ma badate bene che si tratti di peeling medici, perché la concentrazione di sostanze attive (e perciò l’efficacia) è molto diversa rispetto a quella dei prodotti usati dall’estetista o venduti in profumeria.
LA BIORIVITALIZZAZIONE
Una vera cura rigenerante per la pelle è costituita dal trattamento di biorivitalizzazione.
Le “punturine” contengono: acido ialuronico, vitamine, aminoacidi e coenzimi. Portare queste sostanze direttamente nel derma è fondamentale e solo una terapia iniettiva può riuscirci.
IL LASER PER ELIMINARE MACCHIE E CAPILLARI, DA VISO E GAMBE
Se invece il problema sono i capillari, la soluzione è rappresentata dal Laser.
Le teleangectasie (nome tecnico per definire i capillari dilatati o rotti) sono dilatazioni di piccoli vasi sanguigni visibili al di sotto dell’epidermide. Possono essere rossi, viola o blu e interessare la pelle del viso o delle gambe. Peggiorano dopo l’esposizione al sole e diventano sempre più evidenti coll’avanzare dell’età.
Alla base di questi inestetismi esiste una predisposizione genetica e i fattori ormonali possono peggiorarli (gravidanza, pillola anticoncezionale, disfunzioni tiroidee).
I “capillari” non sono pericolosi e, normalmente, non danno sintomi. Sono però antiestetici e il laser può eliminarli.
Anche in questo caso occorrono un Laser medico e un Dermatologo (o un Medico Estetico) esperto che sappia utilizzarlo.
Un Laser come Excel V di Cutera ( 532 KTP + 1064 Nd:Yag) è dotato di una tecnologia sofisticata.
L’operatore che lo utilizza deve essere un Medico esperto, in grado di utilizzare parametri diversi a seconda del colore, della forma, dimensione e profondità del vaso da colpire.
Il trattamento è ambulatoriale, non del tutto indolore, ma assolutamente tollerabile, grazie all’efficace sistema di raffreddamento. Non lascia cicatrici; a volte compaiono delle crosticine che cadono in 7-10 giorni senza lasciare segni definitivi.
Questo Laser è efficace anche per le macchie della pelle, la couperose e la rosacea.
Quando la lesione è limitata è sufficiente una seduta. Se il danno è più esteso, il numero di sedute verrà concordato con il Medico specialista. L’esposizione al sole è vietata per almeno un mese dopo il trattamento laser.
LASER GENESIS PER IL FOTORINGIOVANIMENTO
Se il danno che vedete sulla pelle è dovuto al fotoinvecchiamento (pelle opaca, discromica, con macchie e arrossamenti, pori dilatati e rughe diffuse), un’ottima soluzione è rappresentata dal trattamento con Genesis.
Anche in questo caso la tecnologia è Cutera: 6-8 trattamenti, distanziati un mese uno dall’altro, e la vostra pelle sarà completamente rinnovata.
RUGHE PROFONDE? FILLER E BOTOX
Se le rughe, invece, sono profonde, la soluzione sta nei trattamenti Filler (a base di acido ialuronico) o nel Botulino (se le rughe intressano il 1/3 superiore del volto).
Anche in questo caso, fate attenzione. I filler molto economici sono in genere scadenti e i risultati assai poco duraturi. Meglio rivolgersi a centri qualificati e professionisti di serietà comprovata.
Le marche migliori? Teoxane (Teosyal), Allergan, Restylane, Merz (Bocouture) sono sicuramente tra i migliori.
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10 Settembre 2020