Specialista Radiologo ed Ecografia - HTC Centro Medico Stradella Pavia

Uno dei motivi del grande successo dell’Ecografia come esame diagnostico, è che si tratta di un’indagine in tempo reale (“real time”).


Cosa intendiamo quando affermiamo che l’Ecografia è un esame real time?

Significa che l’interpretazione clinica delle immagini che scorrono sul monitor si svolge durante l’esecuzione dell’esame, quando il Medico attribuisce un significato clinico a quello che sta vedendo.


Che significato hanno le fotografie allegate al referto ecografico?

Le immagini che vediamo allegate ad un’ecografia rappresentano solo una selezione di quelle visualizzate nel corso dell’esame (le più significative) e non sono assolutamente esaustive dell’esame completo.


Chi stila il referto di un’ecografia?

Trattandosi di un esame real time, la refertazione resta, ai fini diagnostico-terapeutici, una competenza esclusiva del Medico che ha effettuato l’Ecografia.


Qual è il contributo del Radiologo all’ecografia?

Lo specialista in Radiodiagnostica (Radiologo), durante i suoi studi specialistici (che avvengono dopo la laurea in Medicina e Chirurgia) acquisisce, tra le altre cose, le competenze specifiche necessarie ad evidenziare ecograficamente, al meglio, le diverse patologie che può presentare un paziente.

Ecco perché l’Ecografia eseguita dal Radiologo esperto ha un valore diagnostico universalmente riconosciuto dalla comunità medico-scientifica.


Quali sono le fasi più importanti di un’ecografia eseguita dal Radiologo?

L’Ecografia eseguita dallo Specialista in Radiodiagnostica si compone di diverse fasi:

  1. Analisi della richiesta di prestazione. Vengono valutati: quesito clinico, tipo di ecografia consigliata, necessità temporale (elezione, urgenza, controllo, etc). La richiesta va considerata una “proposta”. Spetta al Radiologo, infatti, orientare l’indagine utilizzando le tecniche più idonee al caso, motivando le proprie scelte.
  2. Anamnesi e inquadramento clinico del paziente
  3. Giustificazione dell’esame. L’Ecografia, non utilizzando radiazioni ionizzanti, è considerata innocua e perciò, quando permette di ottenere informazioni utili al management del paziente, è già giustificata. Ecco perché è importante conoscere la situazione clinica del paziente, al fine di giustificare l’esame.
  4. Informazione al paziente su come si svolgerà l’esame e perché è utile nella sua situazione.
  5. Esecuzione dell’Ecografia secondo criteri di appropriatezza:
  6. scelta dell’apparecchiatura
  7. scelta della sonda                                                                                                        
  8. ottimizzazione dei parametri di scansione (profondità, amplificazione, focalizzazione, frequenza di emissione)                                                                                                    
  9. ricerca e scelta dei piani di scansione                                                                               
  10. scelta della documentazione fotografica da allegare all’esame.                                                    
  1. Gli apparecchi ecografici sono soggetti a una rapida evoluzione tecnologica e, di conseguenza, a obsolescenza abbastanza veloce. Il Radiologo è in grado di valutare se l’apparecchio con cui esegue l’esame è adeguato e se possiede il numero giusto di sonde, con morfologia e frequenze diverse. L’Ecografia parte da uno schema prefissato, in base alla richiesta dell’esame e al problema del paziente, ma esso viene continuamente modificato in conseguenza di ciò che viene evidenziato nel corso dell’esecuzione e secondo le informazioni che il paziente fornisce. Ecco perché in Ecografia non esiste un rigido protocollo tecnico di esecuzione, ma solo alcune raccomandazioni che solo un Radiologo esperto è in grado di seguire al meglio per ottenere il massimo rendimento diagnostico.
  2. Interpretazione clinica e Refertazione.
  3. Comunicazione del risultato al paziente e al Medico prescrivente. Nelle prestazioni ambulatoriali, il primo destinatario della comunicazione del referto è il paziente. Nei casi più complessi, o quando richiesto, vi sarà una comunicazione diretta con il curante.

Per concludere, possiamo affermare che l’atto Medico Ecografico, nell’ambito della Diagnostica per Immagini, assume un significato specialistico e non rappresenta solo un processo di esecuzione e refertazione di un’indagine.

Infatti, come abbiamo visto, in tutte le fasi dell’esame il contributo professionale dello specialista Radiologo è fondamentale, dalla scelta delle sonde a quella delle manovre per arrivare a una migliore acquisizione delle immagini, dal giudizio sulla completezza dell’indagine e/o la necessità di consigliare altre metodiche diagnostiche come completamento, fino alla comunicazione del referto. 


Cosa puoi prenotare in HTC?

In HTC, a Stradella-PV, puoi prenotare:

In più:

  • Ecocolordoppler cardiaco (Ecocardiografia)
  • Ecocolordoppler Venosi e Arteriosi (TSA, Aorta addominale, Arti inferiori e superiori, etc)
  • Ecografie Ginecologiche e Ostetriche
  • Ecografie Urologiche e Andrologiche
  • Ecografie muscolo-scheletriche e osteo-articolari

Le speciali:

  • Ecografia polmonare
  • Ecografia Intestinale
  • Test delle microbolle per ricerca PFO
  • Ecocolordoppler arteria renale

E ancora:

  • Ecografie low-cost (Stessi apparecchi, stessi operatori ma con un tempo di attesa compreso tra i 12 e i 16 giorni)
  • Visita Specialistica + Ecografia (spendi meno della somma delle 2)
  • Ecografie domiciliari o in altra struttura (es: RSA)

Chiama lo 0385 246861 per prenotare o chiedere più informazioni

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  20 Febbraio 2025

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