Un italiano su dieci soffre di depressione, ma non tutti ricevono le stesse cure

Stando ad un’indagine realizzata con la collaborazione di 199 medici di famiglia e riguardante più di duemila pazienti in 21 diverse città, nel 4% degli adolescenti e nel 2% dei bambini si registrano episodi depressivi della durata di due settimane in 12 mesi; la percentuale sale al 4,5% tra gli over 65.

I risultati dello studio sono stati presentati in occasione della presentazione del progetto “Psiche” che ha l’obiettivo di valutare il tipo di approccio clinico-terapeutico adottato in genere dai medici di famiglia, nonché le tipologie di farmaci e le terapie maggiormente utilizzate.

Dallo studio emerge che:

• il 5% dei pazienti con depressione media è stato invitato dal proprio medico a sottoporsi ad una visita specialistica, mentre solo il 2,4% dei depressi gravi ha ricevuto lo stesso invito
• il 26% dei pazienti con forme lievi di depressione ha assunto farmaci antidepressivi contro il 7,2% dei pazienti con depressione grave

Ovidio Brignoli, Vice-Presidente della SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) e coordinatore del progetto, afferma che dall’indagine emerge in modo chiaro che esiste una notevole diversità nel modo in cui i Medici di famiglia affrontano il paziente con depressione.

Sarebbe perciò necessario uniformare le modalità di cura anche attraverso la creazione di una rete che permetta ai medici di confrontarsi sulla modalità di diagnosi e sulle terapie da prescrivere.