Ricavare un nuovo integratore per il cuore dagli insetti, potrebbe essere utile per l’ambiente, il portafogli e la salute.
Rispetto a prodotti simili (come derivati della soia o del pesce), attualmente in commercio, gli allevamenti di insetti non comportano inquinamento ambientale, gestione di rifiuti organici, scarti di produzione inquinanti, elevato consumo di acqua, impiego di pesticidi o fertilizzanti e, per di più, occupano spazi molto contenuti. Inoltre, gli acidi grassi polinsaturi, in particolare gli omega3, e i peptidi ACE- inibitori ad azione anti-ipertensiva, vengono estratti direttamente dagli insetti senza dover ricorrere al loro consumo alimentare.
Infine, i bassi costi di produzione permettono di arrivare sul mercato con un prezzo decisamente competitivo. I ricercatori di “Insect Card”, progetto finanziato dalla Regione Toscana, si sono concentrati sulle potenzialità benefiche di due insetti: la Camola della farina e la Camola del miele. Entrambi gli insetti possono essere utilizzati come integratori di acidi grassi e peptidi ACE- inibitori nella dieta umana.
La ricerca punta a creare una metodologia che consenta di formulare un integratore alimentare efficace nella prevenzione delle malattie cardiovascolari
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15 Novembre 2017