Le aree più colpite dalle scottature sono: il viso (56,9%), collo, spalle e decolltè (27,1%), braccia (24,3%) e tronco (17%).
Chiunque parta per una vacanza “a tutto sole” conosce i danni che i raggi UV comportano per la salute e la bellezza della pelle.
Il 94,7% delle persone mette in valigia uno schermo solare ma, nonostante ciò, il 44,4% ritorna dalle vacanze con scottature alla pelle che, nel 29% dei casi, sono di media gravità.
L’indagine, svolta su 1065 persone di diverse nazionalità, è stata pubblicata sul British Journal of Dermatology.
Sono tante le abitudini errate evidenziate nella ricerca, dall’applicazione poco frequente dei solari, alla dimenticanza per zone del corpo che tendono a scottarsi maggiormente.
Le aree più colpite dalle scottature sono: il viso (56,9%), collo, spalle e decolltè (27,1%), braccia (24,3%) e tronco (17%).
Un altro errore viene commesso riguardo all’orario prescelto per esporsi al sole.
Molti infatti continuano ad ostinarsi a prendere il sole tra le 12 e le 15. Altri non utilizzano cappelli o abbigliamento adeguato.
Gli italiani sono, fra gli europei, coloro che utilizzano fattori di protezione più bassi per timore di non abbronzarsi abbastanza.
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22 Luglio 2014