La biorivitalizzazione del viso (detta anche biostimolazione) è un trattamento infiltrativo che serve per fornire alla pelle le sostanze di cui ha bisogno.
Si tratta di una serie di micropunture superficiali che vengono praticate, sulla pelle del viso, a distanza di 5 millimetri una dall’altra.
Nelle zone più sensibili si può utilizzare una crema ad effetto anestetico.
Dopo le microiniezioni la cute può presentarsi arrossata.
Nel caso di pelli particolarmente sensibili, possono comparire piccoli lividi che scompaiono nel giro di qualche giorno.
Non esistono, invece, conseguenze a lungo termine. Questo perché le sostanze impiegate sono tutte riassorbibili e non lasciano esiti sulla pelle.
La biorivitalizzazione non è un trattamento correttivo. Cosa vuol dire?
I Filler, ad esempio, sono trattamenti correttivi perché vengono utilizzati per correggere le rughe, riempiendole.
La biorivitalizzazione, invece, è un trattamento curativo. Ha un’azione idratante, nutriente e antiossidante. Stimola la produzione di elastina e fibre collagene.
Tutte queste azioni vengono svolte dai principi attivi contenuti nelle sostanze impiegate, ma anche dall’azione di stimolo dell’ago (i microtraumi, si sa, stimolano la pelle ad autorigenerarsi).
Le sostanze impiegate dipendono dall’effetto che si vuole ottenere (e dalle caratteristiche della pelle del soggetto):
La biorivitalizzazione del viso può essere effettuata sia a scopo preventivo (a partire dai 30 anni), sia a scopo curativo (dopo i 40 anni).
Non esistono limiti massimi di età.
Si può associare ad altri trattamenti di medicina estetica (filler) o chirurgia plastica (lifting).
Il trattamento di biorivitalizzazione si effettua a cicli. Quello con acido ialuronico (il più utilizzato), viene effettuato una volta ogni 7-10 giorni per 1-2 mesi circa (secondo le caratteristiche della pelle).
Bisognerà poi ricorrere a delle sedute di mantenimento, perché i prodotti vengono riassorbiti dalla pelle.
Non c’è nulla in particolare da fare… Solo evitare di esporsi al sole per qualche giorno (i microtraumi subiti rendono la pelle più sensibile)
Esiste la dermoelettroporazione (vv. sezione apposita)!
In HTC, il trattamento di biorivitalizzazione tradizionale (con microiniezioni), viene effettuato da: