Quando parliamo di cateterismo vescicale ci riferiamo ad un tubicino lungo e sottile (catetere) che viene introdotto in vescica, attraverso l’uretra, per:
Il cateterismo vescicale consiste nell’introduzione provvisoria o permanente di un catetere sterile in vescica.
Si parla di cateterismo a breve permanenza quando il catetere viene mantenuto in sede al massimo per due settimane.
Quando vengono superate le due settimane il cateterismo viene definito a lunga permanenza.
I cateteri possono essere:
Il calibro del catetere può essere: più piccolo, in presenza di urine normali; maggiore (>18 ch), in presenza di ematuria o urine torbide.
Il materiale del catetere può variare: lattice (il più confortevole, ma può dare allergie); silicone (un po’ più rigido; può essere mantenuto per tempi più lunghi); PVC (generalmente impiegato nel cateterismo vescicale ad intermittenza)
Il cateterismo vescicale necessita di prescrizione medica.
La manovra di posizionamento del catetere viene effettuata dall’Infermiere che, secondo la regolamentazione sanitaria, può effettuare alcune manovre invasive in autonomia, previa prescrizione medica.
Al termine della procedura -effettuata in condizioni di sterilità- l’Infermiere verifica la fuoriuscita di urina nel sacco di raccolta a garanzia del corretto posizionamento in vescica del catetere.
Le Infermiere di HTC effettuano il Cateterismo vescicale, sia in Ambulatorio (in via Martiri Partigiani a Stradella), sia a domicilio del paziente (in casi selezionati)