La colposcopia è un esame, impiegato in Ginecologia, per evidenziare e differenziare anomalie delle cellule della cervice uterina (collo dell’utero).
Si tratta di un esame diagnostico diventato ormai fondamentale, perché consente di individuare precocemente i tumori del collo dell’utero rendendoli curabili in modo efficace.
La Colposcopia si effettua con uno strumento chiamato colposcopio.
Il colposcopio è uno strumento ottico (un microscopio binoculare) che permette di illuminare ed ingrandire l’immagine della cervice uterina fino a 40 volte rispetto al normale.
La colposcopia non può essere eseguita durante il ciclo mestruale (in questo caso, va rimandato).
24 Ore prima dell’esecuzione è necessario astenersi dai rapporti sessuali; va evitato l’uso di creme vaginali, irrigazioni, pessari e tamponi.
Se si soffre di allergie, meglio avvertire il medico (i liquidi impiegati durante l’esame sono a base di acido acetico o soluzioni iodate).
Questo esame si può fare anche in gravidanza (bisogna però segnalarlo al Ginecologo).
Il Ginecologo introduce un piccolo speculum nella vagina della paziente -per poter vedere bene le pareti vaginali e il collo uterino- e posiziona il colposcopio davanti alla donna.
Con la luce a LED e le lenti, illumina ed ingrandisce l’immagine della cervice uterina.
A questo punto, applica sui tessuti dei liquidi reagenti (qualcuno avverte una lieve sensazione di bruciore) in grado di evidenziare eventuali anomalie cellulari.
Se viene notata un’alterazione, il Ginecologo esegue una biopsia -un piccolo prelievo di tessuto- che invierà ad un laboratorio per essere analizzata.
Si tratta di un esame praticamente indolore.
La biopsia può provocare un minimo fastidio (una sensazione di pizzicore).
Dopo l’esame possono comparire perdite scure che non devono preoccupare. E’ comunque possibile ritornare alle proprie attività al termine dell’esame.
Se è stata eseguita la biopsia, va evitata qualsiasi pratica sportiva per le 24 ore successive alla colposcopia.
Per riprendere la vita sessuale, bisogna attendere la fine delle perdite ematiche. Lo stesso vale per l’uso di tamponi, pessari, creme o irrigazioni vaginali.
Se il Ginecologo non ha effettuato la biopsia, metterà la paziente immediatamente al corrente del risultato dell’esame.
Per avere i risultati della biopsia, invece, saranno necessari dai 10 ai 15 giorni.
Le principali indicazioni a questo esame, sono:
E comunque, la colposcopia va eseguita sempre, su indicazione del Ginecologo.
La colposcopia in HTC viene eseguita da: