Quando parliamo di ecografia dell’apparato urinario ci riferiamo allo studio ecografico dei reni, degli ureteri e della vescica.
Difficilmente questo esame si limita all’apparato urinario, perché l’operatore, per avere una visione più generale, indaga anche altri organi, annessi, come le ghiandole surrenali, (annesse al rene) o vicini, come la prostata (nell’uomo), l’utero e le ovaie (nella donna).
L’ecografia dell’apparato urinario rappresenta l’esame di prima scelta per i pazienti con malattie urologiche. Non impiegando radiazioni ionizzanti, può essere utilizzato anche in gravidanza e in età infantile.
INDICAZIONI
- Ricerca di calcoli in seguito a colica renale
- Ematuria (presenza di sangue nelle urine, visibile ad occhio nudo -macroematuria- o evidenziato dalle analisi di laboratorio -microematuria-)
- Disturbi ad urinare (bruciore, difficoltà ad emettere l’urina, etc)
- Infezioni ricorrenti delle vie urinarie
- Sospetto di patologia malformativa (ipoplasia renale, rene policistico, rene ectopico/anomalie di sede, etc)
- Sospetto di neoplasia
- Ipertensione arteriosa cronica
- Diabete
- Monitoraggio dell’insufficienza renale cronica
COSA SI VALUTA CON L’ECOGRAFIA DELL’APPARATO URINARIO ?
- Posizione, dimensione e morfologia dei reni
- Parenchima renale e rapporto cortico-midollare
- Distinzione tra lesioni cistiche (a contenuto liquido) e lesioni solide
- Presenza di calcoli (strutture iperecogene con cono d’ombra posteriore)
- Studio dell’idroureteronefrosi
- Valutazione degli ureteri nel tratto prossimale e vicino alla vescica (anomalie, dilatazioni, stenosi,etc)
- Vescica (morfologia, presenza di diverticoli, polipi, lesioni sospette, valutazione del residuo postminzionale)
- Vasi renali (utilizzando il Color-Power Doppler)
- Surreni
- Prostata (per un esame più approfondito, si ricorre all’ecografia transrettale)
- Utero, ovaie (per un’esame più approfondito, si ricorre all’ecografia transvaginale)
A PROPOSITO DI CALCOLOSI DELLE VIE URINARIE…
La litiasi renale (è questo il nome scientifico della calcolosi urinaria) presenta diversi fattori di rischio; i più noti sono: diuresi ridotta; sesso femminile; fattori dietetici; ereditarietà; condizioni che provocano stasi urinaria, etc.
Esistono due tipi di calcolosi:
- Calcolosi primaria, in cui la formazione di calcoli avviene in soggetti che non presentano patologie che possano causare litiasi
- Calcolosi secondaria, dovuta a malattie sistemiche (iperparatiroidismo primitivo, gotta, cistinuria, etc)
Il calcolo si presenta all’ecografia come un’immagine iperecogena associata (in genere, ma non sempre) ad un cono d’ombra posteriore. Calcoli molto grossi (a stampo) o molto piccoli (3-4 mm) spesso non presentano il cono d’ombra posteriore. Per evidenziare calcoli piccoli, è importante valutare il paziente nelle diverse proiezioni.
La composizione dei calcoli può essere: ossalato di calcio, fosfato di calcio, acido urico, cistina.
L’ecografia dell’apparato urinario è l’esame di prima istanza
- nella valutazione iniziale della colica renale, insieme all’RX dell’addome e allo studio del sedimento urinario
- nel follow-up del paziente con calcolosi urinaria, per valutarne le complicanze (idro-ureteronefrosi)
COME FACCIAMO L’ECOGRAFIA DELL’APPARATO URINARIO IN HTC ?
L’ecografia dell’apparato urinario richiede (per maggiori dettagli, vedere pdf allegato):
- digiuno per almeno 4-6 ore;
- evitare cibi fermentati e ricchi di fibre e bevande gassate nei due giorni precedenti l’esame;
- assunzione di un prodotto che favorisca l’assorbimento dei gas intestinali
- vescica piena.
Per poter visualizzare un organo cavo con l’ecografia, è necessario che sia presente del liquido al suo interno. Ecco perché è fondamentale che il paziente, oltre alla preparazione per ridurre la presenza di aria nell’intestino, si presenti con la vescica piena.
In HTC, l’ecografia dell’apparato urinario viene effettuata da:
- Radiologo ecografista
- Urologo ecografista
- Nefrologo ecografista
L’Urologo inserisce l’esame ecografico in un processo clinico-diagnostico per la gestione delle patologie del tratto urinario in pazienti di tutte le età (Ecografia Clinica). Gli standard di riferimento sono quelli condivisi da altri specialisti che si occupano di esami urologici radiologici: internisti, ginecologi, chirurghi, etc.
Per l’ esecuzione dell’ecografia dell’apparato urinario, HTC assicura :
- notevole capacità ed esperienza da parte dell’operatore
- apparecchiature in grado di fornire immagini in tempo reale e con straordinaria risoluzione visiva