L’ecografia del primo trimestre di gravidanza con translucenza nucale va effettuata tra l’XIª e la XIIIª settimana + 6giorni di gestazione
Quando parliamo di translucenza nucale ci riferiamo all’accumulo di fluido, dietro la nuca del feto, nel primo trimestre di gravidanza.
L’aumento dello spessore della translucenza nucale, oltre ad avere un ruolo nella valutazione del rischio della trisomia 21 (sindrome di Down) e di altre anomalie cromosomiche fetali, risulta associato anche ad alcuni difetti cardiaci e dei grossi vasi e ad un gruppo di sindromi genetiche.
Anzitutto il Ginecologo rileverà alcuni importanti parametri fetali, indispensabili per ottenere il valore corretto della translucenza nucale:
Di seguito verrà misurato (più volte) lo spessore della translucenza nucale. L’incidenza di cromosomopatie e di altre anomalie è legata allo spessore e non all’intensità della translucenza.
Durante il II trimestre la translucenza nucale scompare, anche se in alcuni casi si trasforma in edema nucale o in igroma cistico con o senza idrope generalizzata.
E’ fondamentale che gli ecografisti che effettuano questo tipo di ecografia ricevano un training adeguato e che i risultati siano soggetti ad un controllo rigoroso.
I Ginecologi che eseguono questo esame ecografico in HTC, hanno seguito un training specifico che ne comprova la competenza.
La strumentazione ecografica per eseguire questo tipo di esame deve essere ad alta risoluzione. In HTC tutte le ecografie in gravidanza vengono effettuate con un apparecchio Voluson GE, creato appositamente per l’Ecografia fetale e dotato di tecnologia HD live TM per l’Imaging 3D e 4D.
L’ecografia viene effettuata con successo per via transaddominale nel 95% dei casi. Nel 5% rimanente è necessari ricorrere all’esame transvaginale.