L’inserimento di pessario (dispositivo rimovibile a forma di un anello, in gomma o silicone) viene effettuato dal Ginecologo in alcuni casi di disturbo del supporto pelvico. In Ostetricia viene impiegato, invece, nella prevenzione del parto pretermine.
A causa dell’allungamento della vita media delle donne, i disturbi del supporto pelvico stanno aumentando sempre di più e sono diventati un problema ginecologico importante.
L’indebolimento del pavimento pelvico può causare protrusioni, simili ad un’ernia, della vescica, del retto o dell’utero all’interno della vagina
Le cause sono diverse:
Il pessario è il metodo di intervento conservativo più utilizzato, in casi medio-gravi di:
Il pessario è il trattamento da preferirsi in tutti quei casi in cui l’intervento chirurgico appare controindicato o deve essere rimandato ad un momento successivo.
Il pessario è un anello di gomma o silicone che viene inserito in vagina tra il fornice vaginale e l’osso pubico, con lo scopo di impedire il prolasso completo degli organi coinvolti (utero/vescica/retto).
Si tratta di una manovra che può essere effettuata dal Ginecologo in ambulatorio, ma va ripetuta ogni 6-12 mesi per evitare lesioni da decubito e infezioni vaginali.
Il pessario esiste di diverse forme e dimensioni in relazione a:
Com’è intuibile, il pessario risulta utile nei casi di media gravità (prolasso uterino di I e II grado), ma va sempre associato a terapia estrogenica (anche locale) e alla riabilitazione pelvi-perineale (riabilitazione del pavimento pelvico.
Rimane il fatto che, bisognerebbe evitare di arrivare a gestire questi problemi lavorando maggiormente sugli aspetti di prevenzione.
IN HTC E’ ATTIVO UN AMBULATORIO CHE SI OCCUPA DEI PROBLEMI DEL PAVIMENTO PELVICO. Il Team di lavoro vede coinvolti: Ginecologo, Urologo, Proctologo, Neurochirurgo, Ostetrica perfezionata nella riabilitazione pelvi-perineale.