La mesoterapia, definita anche intradermoterapia distrettuale, è una tecnica terapeutica largamente utilizzata sia in terapia del dolore che in medicina estetica.
Il medico che la pratica, utilizza siringhe con ago corto e molto sottile per iniettare sostanze in grado di trattare il problema del paziente in esame. L’iniezione avviene nel mesoderma, lo strato medio-profondo del derma, al di sotto della cute.
La tecnica venne messa a punto negli anni ’50 dal medico francese Michel Pistor, che utilizzò l’iniezione intradermica di farmaco con il preciso scopo di ritardarne l’assorbimento e prolungarne l’efficacia.
Prima di effettuare un trattamento di mesoterapia, il medico deve accertarsi che il disturbo presentato dal paziente possa trarre benefici da questa metodica. Una volta stabilito di iniziare il ciclo di terapia, perciò, si effettuerà una visita che comprende un’anamnesi accurata, oltre all’inquadramento clinico.
La durata media di un ciclo è di 8-15 sedute, della durata di 15-20 minuti ciascuna. Inizialmente la frequenza è di 1 seduta/settimana; alla fine del ciclo la frequenza diventa 1 volta/mese, per mantenere il risultato nel tempo.
E’ necessario escludere allergie alle sostanze che vengono iniettate.
Si possono formare piccole ecchimosi o edemi nelle zone di inoculazione. Il paziente può lamentare senso di fastidio per l’iniezione.
Nei trattamenti mesoterapici, si utilizzano: antinfiammatori, corticosteroidi, antalgici, anestetici, miorilassanti, omeopatici, biorivitalizzanti