Quando parliamo di Ozonoterapia, facciamo in realtà riferimento all’Ossigeno-ozonoterapia, un trattamento (che non prevede l’uso di farmaci) ad azione antidolorifica e antinfiammatoria.
L’Ozono (O3) è una forma arricchita dell’Ossigeno (O2). Una molecola di ozono è quindi formata da 3 atomi di ossigeno e si trova, per questo motivo, in una forma instabile. Ed è proprio dalla sua instabilità che possiamo ricavare dei benefici.
L’Ozono è presente nell’atmosfera, mentre, all’interno dell’organismo, viene prodotto dai globuli bianchi e da altri sistemi biologici come mezzo per distruggere sostanze considerate pericolose.
Possiede un elevato potere battericida, ma è in grado di eliminare anche virus, funghi, muffe e altre sostanze potenzialmente dannose.
E’ dotato anche di proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie e migliora il metabolismo cellulare.
Nelle sedi in cui viene somministrato, l’Ozono migliora la circolazione sanguigna ed esercita un’azione decontratturante sulla muscolatura.
Per uso medicale, viene impiegata una miscela di Ossigeno e Ozono prodotta da un macchinario al momento della somministrazione. A seconda della patologia da trattare, la concentrazione di ozono della miscela sarà diversa.
Una delle applicazioni più diffuse dell’Ozonoterapia è relativa al trattamento delle protrusioni e dell’ernia del disco. In questo ambito sono stati ampiamente riconosciuti i benefici di questo trattamento dall’intera comunità scientifica.
Vengono trattate lombosciatalgie e lombocruralgie da patologia dei dischi intervertebrali, dopo valutazione medica da parte di un Fisiatra o di un Neurochirurgo.
In HTC (centro medico a Stradella, in Oltrepo vicino Pavia), il trattamento viene fatto precedere da una valutazione clinica approfondita e dalla visione delle indagini strumentali (RMN e/o TAC).
L’applicazione avviene tramite iniezioni intramuscolari para-vertebrali, quindi proprio nella zona in cui si genera il dolore.
L’effetto non è immediato; prima di avvertire i benefici passeranno perciò, 15-30 giorni.
A lungo termine l’ernia si riduce di volume, perché viene disidratata dal trattamento con l’ozono sul disco intervetebrale.
Il trattamento è ambulatoriale, sicuro, privo di effetti collaterali.
Il paziente proverà solo un po’di fastidio per l’iniezione e una sensazione di gonfiore localizzata alla schiena (dovuta alla diffusione della miscela di ossigeno e ozono). Non dovranno essere compiuti sforzi o sollevati pesi nelle ore successive all’applicazione.
L’Ozonoterapia viene impiegata (sempre previa valutazione clinica) anche nelle artrosi, artriti, periartriti, tendiniti, nella sindrome del tunnel carpale e in alcuni traumi sportivi. Anche in questo caso, le iniezioni possono essere effettuate nella zona immediatamente circostante alla lesione ( infiltrazione intramuscolare o sottocutanea) oppure all’interno di un’articolazione.