La coppia e la famiglia rappresentano un complesso sistema di relazioni che finiscono per interessare diversi aspetti della vita dei loro componenti.
In HTC (centro medico a Stradella, in Oltrepo vicino Pavia), offriamo interventi mirati e consulenze specialistiche per i momenti di difficoltà che una coppia o una famiglia possono incontrare, durante fasi critiche della loro esistenza.
La Terapia di Coppia ha lo scopo di insegnare ai partners a relazionarsi tra loro in modo funzionale e armonico.
Il risultato sarà che anche i singoli staranno meglio, anche se si tratta di una conseguenza e non del principale obiettivo da perseguire (obiettivo invece della terapia individuale).
Ogni coppia è unica e coltiva una valore ideale di amore differente, così come diversi modi di viverlo e manifestarlo. All’interno di una coppia però, sono inevitabili anche i conflitti che, se non vengono gestiti adeguatamente, possono portare alla rottura. Spesso, sono invece i cambiamenti che conducono a conseguenze negative (ad esempio la nascita di un figlio o l’ingresso nell’età matura). Non dimentichiamo poi che ogni fase dell’esistenza di coppia può presentare un problema legato alle sfere delle emozioni e della sessualità.
In tutti questi casi la Terapia di Coppia è uno strumento efficace, mirato e altamente specifico. Durante il percorso i partners fanno esperienza del fatto che i comportamenti disfunzionali della coppia possono dipendere da emozioni e bisogni non riconosciuti e non soddisfatti. La terapia è utile anche per apprendere nuove modalità di comunicazione e imparare a prendersi cura reciprocamente dei propri bisogni emotivi.
Alcune condizioni sono essenziali, affinché la terapia di coppia sia efficace:
Le sedute di Terapia di Coppia hanno una frequenza inizialmente settimanale e in seguito quindicinale. Il percorso si considererà concluso una volta che sono stati raggiunti gli obiettivi concordati nel contratto terapeutico.
La Terapia Familiare, come siamo abituati a pensarla oggi, è nata negli USA intorno agli anni ’50.
Nell’ambito delle scuole di Psicoterapia, l’orientamento Sistemico Relazionale considera il singolo individuo all’interno di un contesto relazionale, sociale e culturale. L’ambito fondamentale di questo tipo d’intervento sarà pertanto la famiglia, intesa come contesto relazionale di riferimento dell’individuo.
La Psicoterapia Sistemico-Relazionale non considera il sintomo come un problema individuale, ma come la manifestazione di un disagio di tutto il contesto.
Il paziente viene considerato solo il rappresentante di un disagio più complesso che si può comprendere a fondo solo coinvolgendo gli altri membri della famiglia, perché ognuno contribuisce a mantenere quella situazione. Allo stesso modo, nel corso della terapia, ognuno potrà contribuire a risolvere il problema.
Nel corso della terapia sistemica familiare, viene utilizzato un metodo di analisi delle difficoltà, nel momento in cui esse si esprimono. Si esaminano poi le interazioni fra i membri del sistema che vengono stimolati a cercare nuove soluzioni.
Succede spesso che il Terapeuta assegni compiti tra una seduta e l’altra e faccia sperimentare al sistema nuove modalità di azione, interazione e riflessione, che non sempre la famiglia riesce a realizzare autonomamente.
Viene creato uno spazio adatto per riflettere sui problemi e per sperimentare nuove modalità di interazione che permettono al sistema di spostarsi su di un livello di equilibrio più soddisfacente.
La Terapia consente di cogliere il significato di comportamenti o manifestazioni disfunzionali e permette di trovare nuove strategie in relazione agli obiettivi concordati nel contratto terapeutico iniziale.
Ovviamente, l’approccio sistemico relazionale viene impiegato con successo, anche nella Terapia Individuale e di Coppia.