Tamponi per esami colturali

PERCHÈ SI EFFETTUANO I TAMPONI PER ESAMI COLTURALI ?

Generalmente si raccolgono campioni biologici mediante tamponi, per eseguire l’analisi microbiologica del materiale prelevato.

I tamponi, difatti, rappresentano un utile strumento per una migliore definizione diagnostica e per la scelta di una terapia mirata.

Gli esami microbiologici permettono di isolare l’agente eziologico e di eseguire l’antibiogramma (test sulla sensibilità degli antibiotici).

QUALI TAMPONI VENGONO UTILIZZATI PIÙ SPESSO NELLA PRATICA CLINICO-DIAGNOSTICA ? 

• Tampone faringeo. Si tratta di un esame finalizzato alla ricerca di microrganismi responsabili di faringite. Normalmente si utilizza se vi è il sospetto di infezione da Streptococco β emolitico di gruppo A, scarlattina, mughetto, infezione da Haemophilus Influenzae, etc. In caso di positività viene testata la sensibilità del microrganismo all’antibiotico.
• Tampone vaginale o cervicale. E’ utile per la ricerca di microrganismi responsabili di infezioni della vagina o della cervice uterina. Questi esami servono anche per la diagnosi di malattie sessualmente trasmissibili. il tampone vaginale viene richiesto anche prima di intraprendere una gravidanza o all’inizio di essa, per escludere che vi siano infezioni da funghi (candida) o protozoi (trichomonas),potenzialmente pericolose per la salute della donna e del feto. Si ripete alla trentaseiesima settimana, per escludere la presenza dello streptococco che può causare infezioni neonatali. Se il tampone richiesto è cervicale, in genere è presente una cervicite causata da candida, gonorrea, clamidia, HPV o herpes virus. In questo caso è necessario prelevare il secreto del canale cervicale, per effettuare l’analisi.
• Tamponi uretrali. Servono per identificare i microrganismi responsabili di infezioni delle basse vie urinarie, sia nella donna che nell’uomo. L’esame, completato dall’antibiogramma, consente di utilizzare l’antibiotico più adatto all’eradicazione completa dell’infezione. Poiché l’uretra maschile, oltre all’urina, veicola anche lo sperma durante l’eiaculazione, il tampone uretrale maschile serve anche per la diagnosi delle malattie sessualmente trasmissibili (clamidia, mycoplasma, etc).
• Tamponi cutanei. Si utilizzano per rilevare e identificare i microrganismi responsabili dell’infezione di una ferita che si presenta dolorante, arrossata, gonfia, con secrezione di pus o essudato, o lenta a guarire. L’antibiogramma permette di utilizzare l’antibiotico più mirato.
• Tamponi colturali possono venire utilizzati anche in molti altri casi. Avremo così: tamponi nasali, auricolari, oculari, rettali, etc. Il principio rimane il medesimo. Il materiale biologico viene prelevato utilizzando il tampone sterile specifico per l’indagine, inserito nel terreno di trasporto e inviato al laboratorio di microbiologia. Qui verrà fatta la semina colturale e, di seguito, il test di sensibilità sugli antibiotici. Avremo in tal modo una cura mirata contro l’agente eziologico causa del problema.