Il Lago Venoso è una neoformazione vascolare benigna, molto spesso localizzata al labbro inferiore, anche se può comparire in qualsiasi zona foto-esposta (padiglione dell’orecchio, fronte, collo, etc) o sulle mucose, soprattutto in persone anziane.
Si presenta come una papula soffice, non dolente, di colore blu scuro o viola.
È benigno ma, una volta che si è formato, rimane per tutta la vita.
Non dà complicanze, eccetto il possibile sanguinamento dopo traumi, anche di modesta entità.
Le cause che portano alla formazione del Lago Venoso non sono note.
Probabilmente, la cronica esposizione al sole (o un trauma) danneggia la parete di una venula superficiale che si dilata fino a formare un piccolo “lago di sangue”.
Nella storia di questi pazienti ricorre spesso, in associazione, un evento traumatico che, talvolta, è l’unico fatto presente in anamnesi.
Il Lago Venoso può essere confuso con il Nevo Blu o assomigliare ad un Melanoma Nodulare.
Per una corretta diagnosi differenziale, è necessario rivolgersi al Dermatologo che utilizzerà il Videodermatoscopio digitale per valutare in modo approfondito la lesione.
Come abbiamo già chiarito, il Lago Venoso è una lesione vascolare benigna.
La sua evoluzione è lentamente espansiva.
Generalmente si decide di eliminarlo perché è antiestetico o tende a sanguinare.
La terapia di elezione per il Lago Venoso è rappresentata dal trattamento Laser Nd:Yag 1064 nm.
In HTC (Centro Medico a Stradella, in Oltrepò, vicino a Pavia), il Dermatologo utilizza la piattaforma Laser Excel V, Gold Standard per i trattamenti vascolari. È la doppia fonte Laser (KTP 532 nm + Nd:Yag 1064 nm) a garantire eccezionali risultati in più di 20 indicazioni diverse.
Il numero di sedute necessarie per eliminare un lago Venoso è, generalmente, di 1, o al massimo, 2.